Mole24 Logo Mole24
Home » Enogastronomia » Sono tanti i nuovi locali aperti a Torino nel 2023

Sono tanti i nuovi locali aperti a Torino nel 2023

Da Asja D'arcangelo

Aprile 20, 2023

Nonostante siano passati solo pochi mesi dall’inizio dell’anno, sono già molti i nuovi locali che hanno aperto a Torino e in Piemonte in questo 2023.

AB+

Il locale, aperto da febbraio, si trova presso la Casa del Pingone, una location storica di Torino. Si tratta di un cocktail bar che presenterà ai suoi clienti piatti e aperitivi di ispirazione asiatica e internazionale. Il locale è aperto da martedì a sabato, dalle ore 18.00 fino a mezzanotte. Inoltre, c’è da sottolineare che il personale è disponibile preparare eventi e cene su misura.

Alessandro Mecca al Castello

Alessandro Mecca, Chef torinese che, nel 2018, ha conquistato una Stella Michelin, è quest’anno arrivato nelle Langhe con il suo nuovo locale. “Alessandro Mecca al Castello di Grinzane Cavour” propone una cucina che utilizza materie prime provenienti da piccoli produttori locali, con un occhio di riguardo alla sostenibilità. Il locale è aperto a pranzo e a cena da mercoledì a domenica.

La Pista Bistrot

Il locale ha aperto all’interno dell’Hotel NH Collection Torino Santo Stefano. Si tratta di un ristorante “spin-off” del già esistente La Pista, aperto da Gerla nel 1927 sull’iconico tetto del Lingotto. È Fabrizzio Tesse, già Chef de La Pista, a firmare il menù de La Pista Bistrot. Tra i piatti si può intravedere il filo comune della semplicità, che sposa le materie prime piemontesi con la ricerca di gusti autentici.

M**Bun

Si tratta della quarta apertura, quella di quest’anno, per M**Bun, uno dei marchi più identitari del cibo torinese. Il nuovo locale, dotato anche di bar, si trova nel complesso di Acquatica Torino. La location è strategica, poiché vicina al Pala Alpitour, sede di numerosissimi che animano Torino durante tutto il corso dell’anno. All’interno del complesso, inoltre, è presente anche la più piccola gelateria del mondo, gestita da Alberto Marchetti.

Petit Baladin

Il format di Baladin, quest’anno, è arrivato da San Salvario a Eataly Lingotto. L’apertura, arrivata il 21 marzo, ha infatti portato il gastro-pub di Piozzo anche in quest’area della città. L’offerta del locale include ovviamente anche le grandi birre artigianali e agricole tipiche di Baladin. I clienti vengono accolti con un menù ricco di hamburger (anche vegetariani) e sfizioserie.

Poormanger

Il brand torinese Poormanger, famoso per le sue patate ripiene, festeggia l’arrivo del terzo locale in città. Il nuovo ristorante, che si trova in piazza Paleocapa 2, ha aperto i battenti il 30 marzo ed è pronto a deliziare con le sue specialità i palati di tutti i suoi clienti.

Scat-to

Quella di Scat-to è senza dubbio una delle più importanti aperture di quest’anno a Torino. Avvenuta in tandem con la riapertura del Caffè San Carlo, Scat-to si trova proprio nella sala adiacente allo storico locale. Il menù del ristorante racchiude la filosofia culinaria dei Costardi Bros, che dirigono la cucina del locale. Si tratta di piatti dalle forti radici territoriali, che sfruttano le unicità dei prodotti tipici.

Sileo

Il locale, di Andrea Brunetti, ha aperto a Nucetto, nelle valli montane garessine. Dopo la chiusura di Acqua&Farina di Priola, infatti, il pizzaiolo ha deciso di ripartire con Sileo, che ha aperto solo lo scorso 6 aprile. Il menù è stato completamente rivisitato, grazie anche all’aiuto di alcuni grandi Chef. L’offerta comprenderà sia pizze classiche sia d’autore, e verrà arricchita dalla presenza di una pizza stile romana a mattarello.

Teo

Il nuovo locale, aperto in via Montebello 24, è gestito da Matteo Ercole, un giovane genovese. Innamoratosi di Torino, ha deciso perciò di inaugurare un nuovo locale sotto la Mole, la cui cucina è governata dalla mano dello Chef Cesare Cortini. Il menù unisce i sapori tipici del Piemonte con quelli della Liguria, con qualche fuga verso la Spagna.

Prossima apertura: Da Felice a Testaccio

Ai nuovi locali aperti a Torino nel 2023, se ne aggiungerà presto uno nuovo. Infatti, in città, sta per arrivare la cacio e pepe mantecata al tavolo di Da Felice a Testaccio. Il locale aprirà in via Pietro Micca dopo il periodo estivo e promette di arricchire l’offerta gastronomica della città con piatti provenienti dalla cucina tipica romana.

Asja D’Arcangelo

Asja D'arcangelo Avatar

Asja D'arcangelo

Studentessa di facoltà umanistiche all'Università di Torino. Appassionata di giornalismo, ama viaggiare e scoprire nuove culture.