Cronaca di Torino

Olimpiadi invernali 2026: un dossier per scegliere Torino

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Inviato da Torino un dossier per le Olimpiadi 2026 con tutti i dettagli per essere scelta come sede alternativa. La risposta ufficiale da Palazzo Chigi e dal Comitato Olimpico Internazionale è prevista in settimana.

Olimpiadi 2026: lo scontro tra Milano e Torino si deciderà in settimana

L’organizzazione delle Olimpiadi di Milano-Cortina, a tre anni dall’inizio, continua a tenere banco tra Lombardia e Piemonte. Le due regioni e i due capoluoghi continuano la loro tradizione di scontri, dal momento che da sempre coltivano la voglia di primeggiare l’una sull’altra. L’evento del 2026 è il tema più discusso, con le sedi principali in difficoltà sia per i tempi che con i costi per gli impianti sportivi.

Torino, ultima sede italiana dei giochi invernali nel 2006, possiede già strutture apposite, seppure alcune di queste necessitino di essere riqualificate. Su tutte, si discute ormai da tempo del possibile utilizzo dell’Oval del Lingotto candidata a ospitare le gare di pattinaggio veloce dopo il forfait di Baselga di Pinè (Tn). Tuttavia, a spuntarla è stata Milano, che riconvertirà uno spazio di Rho Fiera per l’occasione.

La conferma ufficiale da Palazzo Chigi avverrà in settimana e, oltre al diritto di prelazione delle città ufficiali, bisognerà considerare soprattutto i costi.

Il dossier di Torino: costi, trasporti e accoglienza

Per sostenere la candidatura di Torino per le Olimpiadi 2026 è stato inviato un dossier al Governo, alla fondazione Milano-Cortina e al Comitato Olimpico Internazionale (CIO). Il contenuto riporta soprattutto i costi che dovrebbe affrontare la città di Torino, stimati tra i 5 e i 25 milioni secondo le fonti, sostanzialmente minori rispetto a quelli di Milano.

Inoltre, durante l’incontro in settimana, bisognerà tenere in considerazione le stime fatte a gennaio con le spese aumentate del 30%. I soldi aggiuntivi saranno a carico dello Stato, anche se la Regione Piemonte potrebbe contribuire parzialmente alla spesa, un fattore sicuramente persuasivo per la scelta finale.

Il dossier tecnico prevede anche l’organizzazione logistica con navette da Milano al Lingotto, trasporti, accoglienza di atleti, delegazioni olimpiche e spettatori. Tutti elementi da tenere in considerazione nel dossier per la collaborazione di Torino nelle Olimpiadi 2026. Nel documento ci si avvale anche della disponibilità già data da Trenitalia per i collegamenti con Milano.

Filippo Pio Monteverdi

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