EuroPride 2026: Torino spera di ospitare l’evento LGBTQIA+

Si è conclusa ieri la visita della delegazione dell’Epoa Agm e il Torino Pride ha ufficialmente avviato la candidatura LGBTQIA+ per ospitare il grande evento internazionale.
Una procedura che ha avuto il sostegno del sindaco Stefano Lo Russo
Il primo cittadino di Torino, come riportato dal quotidiano La Repubblica, avrebbe dato il proprio avvallo per l’organizzazione.
La comunicazione dell’annuncio è stato dato ieri sera in concomitanza con la fine del congresso annuale degli Europride. Evento in cui nel capoluogo sabaudo oltre 160 delegati LGBTQIA+. Questi ultimi per 3 giorni hanno scoperto la nostra città, dando poi esito positivo alla candidatura.
Un congresso, iniziato giovedì 6 ottobre, e che si è svolto al Lingotto, dopo che il fallimento del Golden Palace, con cui Epoa Agm aveva già preso contatti per l’organizzazione, aveva fatto temere venisse cancellato.
Adesso non resta che aspettare notizie da Guadalajara
A fine ottobre, infatti, si terrà in Mexico l’Assemblea Interpride mondiale. Questa ultima dovrà decidere se il convegno mondiale del 2026 sarà ospitato in Europa o altrove. Qualora non venisse organizzato nel Vecchio Continente, allora Torino avrà libera per il 2026. Altrimenti bisognerà aspettare un anno, il 2027, per avere l’evento per le nostre strade