Torino, l’inflazione scende rispetto a marzo, ma resta più alta di un anno fa

L’inflazione nella Città di Torino è in calo rispetto al mese di marzo, tuttavia i dati restano preoccupanti se confrontati con quelli di dodici mesi fa.
Sotto la Mole l’effetto del conflitto bellico russo-ucraino ha portato un aumento dei prezzi, soprattutto per quanto concerne i beni alimentari.
Dati che uniti a quelli post pandemia raccontano di un Piemonte più povero, soprattutto per quanto concerne il PIL. Rispetto al 2019, infatti, il prodotto interno lordo regionale è sceso di circa 7 miliardi di euro.
L’inflazione è scesa nell’ultimo mese a Torino: i dettagli
I rilevamenti del Comune di Torino hanno segnato uno stato inflazionario rispetto al mese di marzo di quest’anno. Da marzo ad aprile 2022 si conta una frenata dell’inflazione dello 0.2%.
Un piccolo segnale positivo, ma il confronto con il 2021 resta impietoso: rispetto a dodici mesi fa i prezzi sono saliti del 5.3%.
I prodotti con ampia frequenza di acquisto sono scesi dello 0.5% in confronto a marzo 2022, ma saliti del 5.6% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno.
Il cibo continua a salire (+0.8% rispetto a marzo e +5.4% rispetto al 2021) mentre la componente energia è scesa del 6.2%, ma l’aumento rispetto all’anno scorso tocca il +36%.