Ambiente, il Piemonte tra le regioni con il più alto tasso di inquinamento d’Italia

Il Piemonte rappresenta uno dei territori col più alto tasso di inquinamento d’Italia e Torino è nella top ten delle peggiori.
La situazione viene definita critica anche dal responsabile del settore Emissioni e Rischi ambientali della Regione, Aldo Leonardi.
Nell’ultimo report di Legambiente sono stati analizzati i valori di 238 centraline per il monitoraggio della qualità dell’aria di 102 città. Per quanto riguarda il capoluogo piemontese, Torino, i valori medi annuali sono lontani dai valori limite dell’Oms, che chiede riduzioni del Pm 10 del 51%, del Pm 2,5 del 75% e gli ossidi di azoto NO2 del 73%. Numeri che a inizio anno hanno imposto il blocco delle auto.
La media annuale a Torino è di 31 microgrammi al metro cubo per Pm 10 (con limite 40), 20 microgrammi di media per il Pm 2,5 (con il limite di 25) e 37 per gli ossidi di azoto (limite 40). Dunque, possiamo affermare che la situazione sia delicata.
L’inquinamento preoccupa il Piemonte: i dettagli
L’obiettivo che si è prefissato il sindaco Stefano Lo Russo, di far diventare Torino una città climaticamente neutra entro il 2030, sembra sempre più difficile da raggiungere.
Quella riguardante l’entrare a far parte della lista delle cento città europee con impatto climatico 0 è una sfida molto difficile.
Il Comune sta mettendo in campo delle politiche che mirano alla sostenibilità ambientale dal punto di vista della mobilità. Anche il Politecnico di Torino è attivo da questo punto di vista: di fronte all’incremento dell’uso delle bici e dei motori elettrici occorre occuparsi anche di problemi come l’aumento di vittime di incidenti stradali e della necessità di un numero maggiore di colonnine per la ricarica.
Dunque, sono numerosi gli elementi a cui pensare quando si parla di inquinamento.
Attualmente il Politecnico ha come piano quello di un futuro parcheggio sotterraneo interamente dedicato alla ricarica di veicoli elettrici.