Torino, crescono i furti di biciclette: media di una al giorno

Gli abitanti di Torino stanno facendo i conti con una crescente tendenza da parte dei malviventi riguardante i furti di biciclette.

Da anni ormai la Città della Mole ha svoltato verso politiche green, come il Bike sharing e la condivisione di monopattini, con le ciclabili come simbolo del cambiamento.

I mezzi a due ruote sono il metodo più sostenibile per muoversi nel capoluogo piemontese, una valida alternativa alle automobili. Il bonus governativo sull’acquisto di biciclette ha aumentato le vendite, tuttavia sono in aumento anche i ladri del biciclo.

Infatti si registra a Torino una forte e crescente denuncia da parte dei privati cittadini di furti della propria bicicletta.

A Torino crescono i furti di biciclette: i dettagli

Il Covid ha cambiato le nostre abitudini, e di conseguenza anche quelle dei ladri, soprattutto quelli delle biciclette.

Infatti lo smartworking e la didattica a distanza hanno fatto aumentare il numero di mezzi su due ruote rubate all’interno dei recinti condominiali.

Infatti meno lavoratori e studenti utilizzano la bicicletta per muoversi, spingendo i malviventi fin dentro le mura dei recinti.

I privati cittadini, per tutelarsi, hanno creato un gruppo Facebook per segnalare avvistamenti e furti. Questo gruppo si chiama “Bici rubate a Torino – segnalazioni e avvistamenti!”, conta 3500 iscritti, e dal primo gennaio ad oggi conta 178 denunce di furto.

Numeri non ufficiali, ma che tengono conto della forte preoccupazione che aleggia nella Città della Mole in termini di sicurezza. Infatti si stima che soltanto un ciclista su cinque denunci alle autorità il furto del proprio mezzo, alterando così il numero reale i misfatti.

La pandemia ha modificato anche gli orari dei furti, dove le biciclette sottratte in strada vengano rubate tra le ore 16 e le ore 19. Mentre le infrazioni registrate all’interno di portoni e mura dei cortili avvengono in orari serali e notturni.