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Piazza Bengasi: pronta la metro ma manca il parcheggio

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Nonostante la sindaca Appendino abbia annunciato in settimana la prossima apertura della metropolitana Bengasi, preoccupa la situazione del parcheggio in superficie.

I cantieri infatti non sono ancora finiti e la mancata inaugurazione del parcheggio, in concomitanza con la stazione, rischia di creare disagi, non solo per i pendolari, ma anche per tutti i residenti del quartiere.

Pertanto, i tempi sono stretti e adesso il Comune cercherà di dare una vigorosa accelerata ai lavori di costruzione, in attesa dell’apertura stimata entro le prossime due settimane.

Un periodo di tempo durante il quale gli utenti della metro saranno obbligati a trovare parcheggio nel resto del quartiere, a scapito dei residenti e dei commercianti della zona, con il rischio di saturare i punti di sosta di Nizza-Millefonti.

9 anni di cantieri per il capolinea verso Moncalieri

La metropolitana di Torino, si sa, ha sempre richiesto i suoi tempi, ma dopo quasi un decennio di lavori sono pronte le due stazioni che andranno a completare il capolinea verso Moncalieri.

Nei prossimi giorni infatti saranno operative sia la fermata intermedia Italia ’61, davanti al Grattacielo della Regione Piemonte, che ovviamente, la stazione di piazza Bengasi.

Al momento sono in corso gli ultimi test di simulazione dei viaggi, che Infra.To cercherà di portare a termine tra il 15 e il 19 aprile, i giorni tra i quali si spera di far arrivare i primi passeggeri.

Per adesso quindi manca ancora una data precisa, che presumibilmente sarà comunicata solo con il via libera dell’Ustif, l’ufficio speciale trasporti e impianti fissi del ministero.

Ciò nonostante, all’arrivo di quel giorno non saranno comunque disponibili i 400 posteggi a pagamento che la Città di Torino ha progettato per il nuovo capolinea.

L’amministrazione conta di disegnare le linee entro i primi di maggio, perciò, nel corso delle prossime settimane, i pendolari della metro Bengasi non avranno quindi nessun parcheggio a loro dedicato.

Così come non potranno neanche sfruttare lo spiazzo centrale per lasciare il proprio veicolo, tuttora occupato dal cantiere.

Un piazzale che resterà ad ogni modo chiuso al pubblico, dal momento in cui l’ultima porzione sarà consegnata da Infra.To a fine mese.

A partire da quel momento il Comune procederà con il disegno dei 400 stalli a pagamento, che saranno attivati solo dopo l’installazione dei parchimetri.

Per gli abbonati Gtt la sosta costerà tra i 70 centesimi e un euro al giorno, mentre per i non abbonati sarà un euro all’ora.

La questione dei parcheggi a pagamento divide ancora il Comune e la Circoscrizione

Per quanto ormai il progetto sia in fase di ultimazione, la Città spera che i pendolari utilizzino i parcheggi, preferendo quelli con le strisce blu rispetto a quelli nel resto del quartiere.

In caso contrario, sarebbe comunque pronto un piano di riserva: strisce blu non solo nel centro del piazzale ma anche in tutta la zona circostante.

Riguardo al tema, sono in corso da settimane i dialoghi tra l’assessorato e l’amministrazione del Comune di Moncalieri.

Entrambi i Comuni infatti starebbero lavorando a un protocollo che prevede una partenza congiunta nelle due città, solo se si dovesse decidere di portare le soste a pagamento fino al confine con Moncalieri.

Gli stalli attorno a pizza Bengasi resteranno comunque gratuiti fino a nuove indiscrezioni, ma nel mentre si consumano le critiche della Circoscrizione, che teme un’inevitabile effetto a catena.

Ovvero, che dopo i 400 parcheggi, le strisce blu arriveranno anche nel resto del quartiere provocando non pochi disagi ai suoi abitanti.

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