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Controlli in Barriera di Milano, sequestrati centinaia di chilogrammi di cibo mal conservato

Da Alessandro Maldera

Marzo 04, 2021

Controlli in Barriera di Milano, sequestrati centinaia di chilogrammi di cibo mal conservato

I controlli nel quartiere Barriera di Milano confermano, ancora una volta, le difficoltà a cui la zona è esposta.

Dopo l’ennesimo giro di controlli da parte dei vigili, sono emerse numerose criticità legate alle diverse attività operative. Notoriamente, quest’area, nemmeno troppo distante dal centro, si è popolata di tantissimi negozi etnici e altri locali non sempre gestiti in maniera impeccabile dal punto di vista del rispetto delle norme.

In questi giorni, per stanare le irregolarità, gli agenti della Polizia Municipale sono entrati in azione. I vigili, portando avanti controlli a sorpresa, si sono imbattuti in diverse situazioni da rivedere.

In via Sesia, il titolare di un minimarket non aveva reso disponibili gli orari di apertura e chiusura dell’attività. Inoltre, il locale non era provvisto dell’avviso di divieto fumo. La proprietà ha dovuto fare fronte a sanzioni amministrative per circa 1500 euro.

Il la mancanza del cartello con il divieto di fumo è costato una multa di più di 400 euro anche per un parrucchiere di corsoPalermo, mentre altri 500 euro saranno sborsati da un locale di via Martorelli. Quest’ultimo, al suo interno, non era provvisto dei prezzi di diversi articoli.

Il caso più importante: un minimarket in corso Giulio Cesare

Il caso che è stato maggiormente eclatante è quello di un minimarket di corso Giulio Cesare.

Qui, i vigili hanno rinvenuto 160 kg di cibo in cattivo stato di conservazione. Gli alimenti, soprattutto carne e pesce, non erano nemmeno stati etichettati.

Una situazione comune a molti minimarket, macellerie e ristoranti etnici. In questi mesi, i controlli hanno fatto emergere molti esempi di queste realtà e hanno costretto alla chiusura tanti locali che non rispettavano le normative vigenti. A maggior ragione in questo periodo occorre prestare molta attenzione sui luoghi di riferimento per la spesa e per eventuali pasti: non è difficile imbattersi in attività piuttosto sospette e poco affidabili.

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Alessandro Maldera

Giornalista, ha collaborato per molti anni con testate giornalistiche nazional e locali. Dal 2014 è il fondatore di mole24. Inoltre è docente di corsi di comunicazione web & marketing per enti e aziende