Arriva sulla Rai ‘Cuori’ la fiction dedicata a Torino

In onda su Rai 1 la fiction ‘Cuori’ dedicata al gruppo di pionieri della cardiochirurgia delle Molinette
La fiction ‘Cuori’ è pronta ad andare in onda su Rai 1. La serie è dedicata al gruppo di pionieri del reparto di cardiochirurgia delle Molinette di Torino. La serie è incentrata su Achille Maria Dogliotti e su Angelo Actis Dato, diretta da Riccardo Donna: una sfida che doveva andare in onda già a marzo, ma ormai in ritardo per via delle restrizioni.
La serie è un progetto volto a portare in tv le tecniche audiovisive delle piattaforme streaming. Ricorda quando nella Torino degli anni ’60 era arrivata la grande scoperta del reparto di cardiochirurgia: protagonista delle rivoluzioni in campo di trapianti e cuori artificiali.
Prima degli anni ’60 le tecnologie poco all’avanguardia permettevano le operazioni a cuore aperto immergendo il corpo del paziente nel ghiaccio: si sperava in un momentaneo arresto cardiaco per poter portare avanti l’operazione.
Al centro della scena c’è proprio il reparto delle Molinette che all’epoca era divenuto l’eccellenza mondiale per le sperimentazioni sulle operazioni al cuore. Negli studi Lumiq è stato ricostruito per filo e per segno l’intero reparto, il resto della serie è girata tra le mura della città, nella caserma Riberi, lungo il Po, all’Università.
Alla produzione Rai si è affiancata quella di Aurora Tv Banjay e il Centro di Produzione Rai di Torino. La serie durerà ben 8 puntate da 100 minuti l’una: un intrattenimento a cavallo tra la prima e la seconda serata.
Il periodo complicato ha rimandato l’inizio della fiction ‘Cuori’ andrà in onda più in là nonostante l’inizio era convalidato per marzo.
Il cast ha spiegato tutte le difficoltà legate alle registrazioni: girare le scene e stare ogni giorno sul set con mascherine e 3 tamponi a settimana.
La fiction dedicata all’ospedale torinese pone il focus proprio sull’organo della vita, appunto come si capisce già dal titolo, il cuore. Il cuore come muscolo ma anche come centralina dei sentimenti.
Le storie dei personaggi si intrecciano tra medicina e quotidianità: salvare vite e al tempo stesso comprendere i misteriosi meccanismi delle emozioni. Testimoniare la storia che ha reso grande le Molinette e, al tempo stesso, narrare della trasfigurazione sentimentale di quest’organo complicato: questa la complicata sfida portata sugli schermi dal torinese Riccardo Donna.