Nuovo ristorante nella Galleria Umberto I di Torino

Al posto degli storici Magazzini Bigi, nella Galleria Umberto I di Torino nascerà una nuova risto-griglieria
Continua a crescere l’onda della ristorazione nella Galleria Umberto I di Torino.
Nei locali dell’antico Ospedale Maggiore dell’Ordine dei Santi Maurizio e Lazzaro, creato nel 1575, che fino a un anno fa ospitava i Magazzini Bigi, sorgerà un nuovo ristorante.
Dietro le vetrine dell’ormai serrato negozio di materassi e camere da letto, si prepara ad inaugurare la propria attività il ristorante “Rosso di Sera“.
Il nuovo locale proporrà una cucina a base di carne, a pochi metri di distanza dal mercato di Porta Palazzo, il più grande mercato a cielo aperto d’Europa.
Con questa nuova apertura quindi, la Galleria Umberto I si rilancia sempre di più all’insegna del buon cibo e del gusto.
A breve partiranno i lavori di ristrutturazione e allestimento del nuovo locale, in attesa dell’apertura prevista per questa primavera.
“Rosso di Sera” accoglierà i suoi nuovi cliente in qualità di ristogriglieria con un formato simile a quello del suo primo locale di Beinasco.
La nuova realtà gastronomica di Torino presenterà una cucina a vista, dove sarà possibile assistere alla creazione di propri piatti seduti al tavolo o al bancone.
Le materia prime saranno di altissimo livello e arriveranno direttamente dalla macelleria gestita dalla proprietà.

Contemporaneamente invece, si lavora alla progettazione delle future sale del locale
Il piano di lavoro prevede la creazione di una zona bar-enoteca, uno spazio che permetta di organizzare gli aperitivi del tardo pomeriggio.
Tuttavia, il ristorante si svilupperà esclusivamente al pian terreno.
Mentre al piano interrato verrà realizzata una cantina gourmet dove depositare le scorte alimentari di vini, salumi, formaggi e affettati pregiati.
Nel complesso, il locale andrà ad occupare una superficie di 300 metri quadri, con un costo di ristrutturazione pari a circa 300mila euro.
Con l’inaugurazione della prossima primavera e il ristorante a pieno regime, i proprietari stimano una produzione giornaliera di sessanta coperti e più.
Un numero che tuttavia sarà necessariamente dimezzato dal momento in cui bisognerà molto probabilmente fare ancora i conti con le norme anti contagio da Covid-19.
Proprio per quest’ultima ragione infatti, la scelta presa del presidente della Galleria, Giovanni Pellegrinini, è decisamente coraggiosa.
Il nuovo ristorante potrà di fatto rilanciare la Galleria Umberto I che per colpa del lockdown e della Pandemia è stata inevitabilmente penalizzata.
Ma non solo, con le trasformazioni degli ultimi anni, dovute alle chiusure delle attività commerciali, la Galleria Umberto I di Torino è diventata sempre di più un luogo di passaggio per la ristorazione.
I visitatori e i clienti ormai fanno vivere le sale dell’ex Ospedale solo durante l’orario di cena e un chiaro esempio di questa tendenza sono proprio i Magazzini Bigi.
Obbligati a chiudere i battenti un anno fa, i magazzini sono stati, dal 1978, un punto di riferimento per i torinesi nel campo della prima infanzia.
Sfortunatamente con l’ascesa dei supermercati e dell’e-commerce, l’attività è diventate sempre più superflua, fino a dover cedere il proprio locale a una nuova realtà.