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Una Meridiana sul Duomo di Torino: tra astrologia e divino

Da Giulia Licari

Dicembre 03, 2020

Facciata Duomo Torino

Una curiosa meridiana sul Duomo di Torino ci fa interrogare sui misteri che legano la città ai culti più antichi.

Si tratta di una particolarissima meridiana astrologica, tardo-settecentesca, impressa sul lato sud della cattedrale, quella che porta alla piazzetta Reale.

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Scorgerla non è affatto facile, servono particolari condizioni di luce per intravederla sulla bianca parete di San Giovanni Battista.

Ancor più complesso è trovare una spiegazione della sua presenza proprio sul fianco della chiesa cittadina più importante.

Ma allora cosa ci fa una meridiana che non segna l’ora sul Duomo di Torino?

Meridiana Duomo Torino

Una meridiana che non segna l’ora

La meridiana è lo strumento di rilevazione del tempo più antico del mondo.

Era in uso già tra i Greci e i Romani e anche nell’antico Egitto, ma alcuni reperti fissano la sua origine addirittura al Neolitico.

Solitamente la meridiana segna, lungo una linea retta, il passaggio del Sole a mezzogiorno. E lo fa attraverso lo gnomone, cioè l’estremità dell’asta che intercetta i raggi solari e proietta l’ombra.

Torino è piena di meridiane e orologi solari, alcuni puramente decorativi, altri funzionali: nel passato erano utili per scandire la quotidianità.

Si trovavano, di norma, sulle facciate di palazzi importanti, sui campanili o sulle chiese, alla portata di tutti, insomma.

Fin qui niente di strano. Se non fosse che la meridiana sul duomo di Torino di cui stiamo parlando, in realtà, non è una meridiana comune.

Lo gnomone, a forma di sole con un foro al centro, intercetta il momento esatto del Mezzogiorno solare sì, ma non riporta l’orario.

Come una perfetta meridiana astrologica punta invece il segno zodiacale in cui ci troviamo in quel determinato periodo.

Se guardiamo attentamente, possiamo notare i classici simboli dello zodiaco disposti in verticale lungo una fascia e divisi, al centro, da una freccia che punta verso il basso.

I segni che si trovano in alto sono quelli corrispondenti ai mesi invernali, indicati dai raggi di un sole basso e più debole. Mentre via via che si scende troviamo i mesi estivi, marcati dal sole caldo che si innalza al di sopra dell’orizzonte.

Duomo Torino
Una Meridiana sul Duomo di Torino tra astrologia e divino

Simboli esoterici o cristiani?

Il primo segno zodiacale riconoscibile della meridiana sul Duomo di Torino è quello del Capricorno, tradizionalmente legato al solstizio d’inverno.

È unito idealmente con l’estremità inferiore della freccia che indica il Cancro, la costellazione riconducibile al solstizio d’estate.

Due momenti astronomici rilevanti per molte credenze pagane. In particolare, il solstizio d’inverno (che cade il 21 dicembre) è il momento in cui il Sole riacquisisce vitalità e le giornate tornano ad allungarsi.

Molte divinità, non a caso, vengono (o venivano) celebrate proprio in questo periodo.

Lo stesso cristianesimo ha ereditato la simbologia del sole per festeggiare il Natale e non solo.

Attorno al solstizio d’inverno si celebra anche la figura di San Giovanni Apostolo, più precisamente il 27 dicembre. Mentre nel periodo del solstizio d’estate un altro san Giovanni ricorre nel calendario cristiano: San Giovanni Battista, patrono di Torino (festeggiato il 24 giugno).

Due santi con lo stesso nome che allacciano due momenti cardini dell’astronomia. La meridiana sul Duomo di Torino è dunque espressione di un culto pagano o cristiano?

Non è facile dare una risposta precisa. Sappiamo, però, che in alcune città la tradizione pagana legata al Sole e il culto cristiano della natalità andarono di pari passo fino al XII secolo.

E che molte chiese, come potenzialmente il Duomo di Torino, sorgevano proprio dalle ceneri di luoghi di culto pagano.

Facciata Duomo Torino

La meridiana sul Duomo di Torino: un oggetto che unisce due credenze

Quando prese piede la religione cattolica, alcuni antichi simboli pagani vennero inglobati per non creare uno stacco troppo netto tra le due credenze.

Non è raro, infatti, vedere riferimenti alle costellazioni sui portali di alcuni edifici religiosi o tra gli affreschi.

Nel 1627 ci fu persino un astronomo gesuita che scrisse il “Coelum Stellatum Christianum” (Cielo stellato cristiano), con l’esplicito proposito di cambiare i nomi allo zodiaco.

Le costellazioni rinunciavano così ai nomi della mitologia greca per abbracciare quelli degli apostoli o dei personaggi del Nuovo e Antico Testamento.

La meridiana sul Duomo di Torino potrebbe essere l’esempio evidente dell’inclusione di tali segni nella religione cristiana.

Ciò non toglie il fatto che la meridiana astrologica torinese nasconda ben altri misteri.

Oltre alla freccia che unisce Capricorno e Cancro, c’è un’altra linea che interseca la meridiana sul Duomo di Torino. È quella che unisce Bilancia e Ariete, corrispondenti all’equinozio d’autunno e di primavera.

I due tratti, intersecati, vanno a formare una croce, la nota “Croce dello Zodiaco” che intreccia la dimensione celeste a quella terrestre.

I quattro momenti dell’anno vanno così ad unirsi in un tutt’uno, come a rimarcare l’idea dell’unità cristiana di Dio.

Era forse questo l’intento di chi ha disposto la meridiana sul Duomo di Torino? Può darsi.

Di certo, dei 100 quadranti solari presenti in città, ci troviamo di fronte ad uno dei più belli e curiosi.

Informazioni utili:

  •  Indirizzo: Via XX Settembre 87
  • Telefono: O11 4361540
  • Sito Ufficiale, con la app per scoprire la Cattedrale: www.duomoditorino.it

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Giulia Licari

Laureata in Lingue e Culture per il Turismo, con un Master online in Comunicazione digitale, Web marketing e Social media management (SDB), attualmente sto frequentando il corso di laurea magistrale in Comunicazione, ICT e Media . Da sempre amante di Torino e appassionata di comunicazione web e Seo