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Triangolo magia nera: Torino città occulta insieme a Londra e San Francisco

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Triangolo della magia nera e bianca: a Torino convivono il male ed il bene, nella città esoterica per eccellenza.

Sospesa tra bene e male, è l’unica città a far parte sia del triangolo di magia bianca (insieme a Praga e Lione), sia del triangolo di magia nera (con Londra e San Francisco).

Torino, secondo le leggende, sarebbe sede di un’incessante lotta tra la luce e le tenebre e fulcro di forze del bene e del male insinuate tra le strade, presenti nei suoi monumenti e percepibili nelle sue piazze.

Mentre il cuore della magia bianca si colloca presso la fontana dei Tritoni dietro Piazza Castello, il centro della magia nera si trova in piazza Statuto.

I luoghi simbolo del triangolo della magia nera Torino

Che voi siate appassionati o semplici curiosi non potete assolutamente perdervi questi luoghi che gli esperti dell’esoterismo considerano simbolo della magia nera di Torino:

Triangolo magia nera: Torino città occulta insieme a Londra e San Francisco
Triangolo magia nera: Torino città occulta insieme a Londra e San Francisco

1. Piazza Statuto

Piazza Statuto è considerata il cuore nero della città per due motivi. Primo, perché si trova ad occidente, in prossimità della Porta Decumana.

Quest’ultima nella tradizione del mondo antico rappresentava il quadrante dell’oltretomba, la porta del regno dei morti.

E poi perchè qui vi era la Val Occisorum (dal latino, Valle degli Uccisi) da cui prese il nome l’attuale quartiere, luogo di uccisione e sepoltura.

Triangolo magia nera: Torino città occulta insieme a Londra e San Francisco
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Ne è testimonianza l’antica necropoli che, al tempo degli scavi per la costruzione della ferrovia, fu rinvenuta nel sottosuolo della città.

Il patibolo rimase per secoli in piazza Statuto, poi i francesi lo spostarono nel luogo conosciuto dai torinesi come Rondò della Forca.

La piazza ospita altri due simboli delle forze oscure. Per primo troviamo il Monumento del Frejus, omaggio ai minatori caduti durante i lavori del traforo.

Secondo alcuni l’Angelo che si trova sulla cima del monumento è Lucifero. Il diavolo che con il volto rivolto verso est guida le forze dell’oscurità che sfidano la luce.

Triangolo magia nera: Torino città occulta insieme a Londra e San Francisco
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Si trova nella piazza anche l’obelisco geodetico, detto anche “Guglia Beccaria”, sulla cui sommità sorge un astrolabio.

E che secondo gli esperti di magia indicherebbe il cuore delle potenze maligne della città, dove si aprirebbe la porta dell’Inferno.

Una città come Torino non poteva, poi, non essere legata al nome di Nostradamus, uno dei personaggi più ambigui della storia, medico, astrologo e veggente del sedicesimo secolo.

Pare che quando costui venne chiamato presso la corte sabauda per curare la sterilità della moglie di Emanuele Filiberto di Savoia egli abbia alloggiato proprio dalle parti di Piazza Statuto.

Un altro luogo del triangolo della magia nera di Torino è via Bonelli. Una strada stretta e quasi mai illuminata dal sole dove abitava il boia di Torino.

Quest’ultimo, sempre vestito di nero, girava per tutta la regione portando una borsa con i suoi ferri del mestiere. Una strana sensazione si avverte quando si passa per questa via.

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2. Il Portone del Diavolo

Tra i simboli del triangolo della magia nera di Torino oscura il portone di Palazzo Trucchi di Levaldigi. Meglio conosciuto come il Portone del Diavolo, sede della Banca Nazionale del Lavoro .

La particolarità del portone che ha contribuito al nome che oggi porta, è il batacchio centrale che raffigura il diavolo che scruta i visitatori che bussano alla porta.

La parte che si prende con la mano per bussare è composta da due serpenti le cui teste si uniscono nel punto centrale.

La leggenda vuole che il portone sia comparso all’improvviso in una sola notte. Si narra che, quella notte, un apprendista stregone avesse invocato le forze oscure e lo stesso Satana.

Il Diavolo, scocciato da questa invocazione, decise di punire lo stregone imprigionandolo dietro il portone che il malcapitato non riuscì mai più ad aprire.

Triangolo magia nera: Torino città occulta insieme a Londra e San Francisco
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3. Il Museo Egizio

Il Museo Egizio di Torino riveste notevole importanza per gli esperti di magia bianca e nera.

Sembra infatti che il museo custodisca numerosi oggetti dotati di cariche positive e negative, divenendo così un enorme campo energetico di forze delle luce e delle tenebre.

Tra gli oggetti a cui sono attribuite le cariche negative ci sono quelli del Faraone Tutankamon (di cui è esposto un solo reperto, mentre gli altri sono conservati nei sotterranei ) e la piccola testa mummificata del malefico Seth, fratello e assassino di Osiride, dio dei morti e dell’oltretomba.

Triangolo magia nera: Torino città occulta insieme a Londra e San Francisco
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4. Gli occhi del Diavolo

Un altro luogo simbolo di magia nera si troverebbe in via Lascaris. Qui, dove oggi sorge una banca, c’era in passato una Loggia Massonica.

Alla base di questo palazzo si trovano delle strane fessure a forma di occhi, che dovevano essere dei punti di sfiato e/o di illuminazione per i locali sotterranei.

Negli anni, a causa della loro strana forma, si è diffusa la credenza che si tratti degli occhi del diavolo e che questo sia un altro luogo fortemente intriso di cariche negative.

Triangolo magia nera: Torino città occulta insieme a Londra e San Francisco
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5. Il Rondò della Forca

Questo luogo simbolo della Torino esoterica si trova tra corso Regina Margherita e corso Valdocco.

In questo punto esatto, scelto dai francesi per la vicinanza all’antica prigione in via Corte d’Appello, si trovava il patibolo dove venivano uccisi i condannati a morte fino al 1863.

Insomma, il Rondò della Forca da sempre legato alla morte e per questo motivo entra di diritto nella lista dei luoghi della magia nera di Torino.

Vertice del temibile triangolo della magia nera di Torino, impenetrabile e affascinate,  il capoluogo piemontese non poteva che essere uno dei luoghi più misteriosi del mondo.

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