Torino. Torna la sosta a pagamento, salvo per le feste di Natale

La sosta a pagamento ritornerà a partire da lunedì 30, ma niente ticket domenica e festivi

A partire da lunedì 30 novembre, tornerà in vista del Natale la sosta a pagamento nei parcheggi a raso delimitati dalla strisce blu.

La decisione è stata presa con il passaggio del Piemonte, e quindi di Torino, da zona rossa a zona arancione.

Ciò nonostante l’amministrazione comunale ha deciso, a differenza degli anni scorsi, di non introdurre quest’anno il pagamento del parcheggio durante il periodo delle festività natalizie.

Per tutto il mese di dicembre non sarà necessario pagare il ticket di domenica e nei giorni festivi, per parcheggiare nelle strisce blu del centro di Torino.

Il tutto per agevolare gli spostamenti e gli acquisti in vista del Natale.

Ma sempre nel rispetto dalle norme di contenimento della Pandemia.

La misura, già prevista durante l’emergenza sanitaria in primavera, era in vigore dallo scorso 5 novembre.

Date le disposizioni assunte dal Governo per gestire l’emergenza epidemiologica, si decise di escludere i parcheggi automatizzati, a barriera, e quelli in struttura.

L’ordinanza firmata dalla sindaca Chiara Appendino, non solo prevedeva la sospensione del pagamento dei parcheggi nelle zone blu ma anche la libera circolazione nelle ZTL di Torino.

Era da marzo che le limitazione all’accesso nel centro città non erano attive.

Il provvedimento di novembre, successivo all’istituzione della zona rossa in Piemonte, avrebbe previsto la scadenza della delibera in data 21 novembre.

Ma la proroga dell’ultima settimana ha allungato di 7 giorni le misure in vigore, fino a sabato 28 novembre, per quanto riguarda i parcheggi a strisce blu nelle aree a raso.

Mentre la Ztl centrale resterà a libero accesso fino al 5 novembre, ad esclusione delle aree ad accesso limitato destinate al trasporto pubblico, di quelle pedonali, del Valentino e dell’Area Romana.

Con il ritorno della sosta a pagamento in vista del Natale, si cercherà di ritornare alla normalità.

Tuttavia le tariffe rimarranno sempre le stesse.