Il Mazda Palace di Torino che futuro avrà?

Una volta si chiamava Palastampa adesso invece Mazda Palace, una struttura di Torino dedicata alla musica. Ma che ormai della musica ha solo i ricordi. Belli ma lontani nel tempo.
Eh si perché ormai sono anni che non suona più nessuno al Mazda Palace. Una struttura lasciata al degrado e diventato il luogo preferito dai vanali. E pensare che di qua sono passati nomi importanti del panorama musicale italiano e mondiale.
Ad esempio questi sono solo alcuni degli artisti internazionali che hanno scelto l’arena come location per i loro concerti:
- R.E.M.
- Take That
- Vasco Rossi
- Metallica
- Litfiba
Insomma un vero e proprio tempio del rock ma solo degli anni Novanta perché adesso è chiuso da tempo e purtroppo vandalizzato.

La speranza del rilancio
Inaugurato il 22 ottobre 1994 in occasione del concerto di Adriano Celentano, il Mazda Palace Torino ha ospitato concerti, manifestazioni, conventions, spettacoli ed eventi sportivi e culturali.
Ma poi nel 2011 è arrivata la chiusura definita insieme al costante e continuativo degrado della struttura. Una ventata di speranza è arrivata quando è stato rilevato in gestione dalla Juventus Football Club il terreno intorno all’arena.
Qui la Juve ha edificato la propria cittadella sportiva e commerciale con la ristrutturazione della Cascina Continassa e la costruzione dell’Allianz Stadium. La speranza è che tale riqualificazione possa, in un futuro prossimo, comprendere anche il Mazda Palace Torino.
In realtà, però, i terreni sui quali sorge l’arena sono oggetto di continue pratiche burocratiche e problemi tra il Comune, che ne è proprietario, e Divier Togni, che l’ha ancora in concessione fino al 2030.

Il contenzioso con il comune
Nel 1990 il Comune diede a Togni la concessione per costruire e gestire la struttura del Mazda Palace Torino, concessione che scadrà nel 2030. Questo accordo impegnava il Comune a non concedere a terzi altre concessioni con le medesime caratteristiche e a non favorire attività di concorrenza che avrebbero comportato un danno economico.
Poi arrivarono le Olimpiadi Invernali del 2006 e con loro tutta la gestione di nuovi spazi in cui ospitare gli eventi e le manifestazioni. Tra cui il Palaisozaki.
A seguito di questi sviluppi il Gruppo Togni ha citato in tribunale il Comune per violazione del contratto con relativa richiesta di risarcimento danni. A distanza di anni non è stato ancora raggiunto un accordo tra le parti e, in attesa della scadenza della concessione, la struttura è ancora abbandonata a se stessa.
Ultimamente il Gruppo Togni ha aperto una finestra al dialogo sostenendo che verrà a Torino per parlare della situazione del Mazda Palace e promette che le cose cambieranno a breve.