Palasport Olimpico (PalAlpitour): a Torino l’arena coperta più grande d’Italia
Da Alessandro Maldera
Luglio 15, 2016
Con 14.350 posti a sedere il Palasport Olimpico, eredità delle Olimpiadi Invernali disputate nel 2006, è la struttura coperta più grande d’Italia ad uso sportivo.
Conosciuto anche come PalaIsozaki dal nome del suo progettista, e PalaAlpitour per motivi commerciali, il Palasport Olimpico è parte integrante dell’ibrido processo di riqualificazione post-olimpica della città dell’auto che sotto l’amministrazione Chiamparino puntava a cambiare veste; cosa che nel complesso, a differenza di altre strutture, è riuscita in quanto ad oggi l’edifico è in piena attività.
All’epoca della costruzione del Palasport Olimpico la cifra spesa fu di ottantasette milioni di euro; arrivati a termine i lavori si poté ospitare al suo interno il torneo di hockey su ghiaccio dei giochi invernali del 2006.
La progettazione come detto poc’anzi fu affidata all’architetto Arata Isozaki, più precisamente allo studio Arata Isozaki & Associates di Tokyo che lo vinse a seguito di un bando pubblico internazionale; assieme al palazzo del Nuoto e al parco di piazza d’Armi, il PalaAlpitour e fa parte di quello che viene definito Comparto centrale olimpico.
Per dare un’idea della grandezza della struttura ecco alcuni dati:
- altezza all’aperto 12 metri
- profondità sottoterra 7,5 metri
- base 183×100 metri
- lunghezza complessiva 200 metri
Numeri che non si possono chiaramente definire come marginali in quanto, visto la versatilità del parallelepipedo in acciaio e vetro, quest’ultima può essere utilizzata come location per concerti, convention, sport indoor e molto altro fino a contenere un totale di 18.500 persone.
Insomma, un piccolo gioiello mondiale, un grande gioiello torinese.
Alessandro Maldera
Giornalista, ha collaborato per molti anni con testate giornalistiche nazional e locali. Dal 2014 è il fondatore di mole24. Inoltre è docente di corsi di comunicazione web & marketing per enti e aziende
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