Vanchiglia, sanzioni movida e lettera dei residenti alla sindaca
Da Alessandro Maldera
Ottobre 13, 2020
Cresce la protesta dei residenti questa volta con una lettera indirizzata alla sindaca e con più di 190 sanzioni accertate per la movida in Vanchiglia.
La movida di inizi autunno continua a riservare qualche preoccupazione di troppo, ai residenti del centro che abitano nei luoghi caldi assediati nel fine settimana. Sotto la lente d’ingrandimento, ancora una volta, finisce la zona a ridosso di piazza Vittorio Veneto. Gli schiamazzi e le devastazioni della movida non piacciono per nulla ai residenti.
È una battaglia che va avanti da diverso tempo con esposti, segnalazioni, denunce. Adesso una lettera inviata all’Appendino per manifestare ancora una volta il disagio di chi abita in Vanchiglia.
Il messaggio contro la malamovida
Una lettera aperta di alcuni residenti alla sindaca letta durante il Consiglio comunale. Così i residenti del quartiere esprimono il loro dissenso evidenziando anche molte sanzioni applicate alla movida della zona.
Le sanzioni relative alla movida in Vanchiglia sono relative ai locali che non rispettano i divieti imposti dal Covid. Nel dettaglio sono 190 le multe applicate alle attività commerciali della zona. Soprattutto relative alla mancanza di utilizzo della mascherina e al non rispetto dell’orario di chiusura.
I residenti evidenziano, invece, una situazione di continuo degrado e di frastuono notturno della zona. L’elenco è lungo: dai marciapiedi trasformati in latrine allo spaccio e risse tra pusher. Senza dimenticare l’inquinamento acustico derivato da schiamazzi e urla notturni che, inevitabilmente, disturbano il sonno di coloro i quali al mattino devono andare al lavoro.
A preoccupare sono anche gli assembramenti che continuano a formarsi in piazza Santa Giulia e che rischiano di aumentare il contagio da Covid. Tanto che i residenti sarebbero propensi anche alla riapertura al traffico della piazza.
La preoccupazione è anche per il prossimo futuro. Infatti la nuova idea di Vanchiglia pensata dal Comune con zone 30 e altri interventi potrebbe peggiorare la situazione.
Alessandro Maldera
Giornalista, ha collaborato per molti anni con testate giornalistiche nazional e locali. Dal 2014 è il fondatore di mole24. Inoltre è docente di corsi di comunicazione web & marketing per enti e aziende
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