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Battaglia d’autunno sulla Ztl: sarà a tempo ma la protesta si riaccende

Da Alessandro Maldera

Settembre 09, 2020

piazza vittorio veneto torino

Il Comune di Torino prosegue con il progetto di nuova Ztl con tariffa a tempo e telecamere ai varchi di entrata in uscita.

Sembrava finita quando la sindaca Chiara Appendino ha fatto retromarcia sul progetto “Torino Centro Aperto”. Sembrava chiusa la una vicenda iniziata un anno e mezzo fa, quando la giunta ha dato avvio alla riforma degli accessi delle auto in centro e appoggiata dall’Appendino.

Probabilmente si sono resi conto, dopo anni, che il progetto era sbagliato e anzi dannoso per tutti i commercianti del centro. Peccato che il progetto “Torino centro aperto” sia durato la bellezza di quattro anni tra proposte, contestazioni, di nuovo proposte e di nuovo contestazioni.

Adesso, però, succede che i comitati che si opponevano al progetto “Torino Centro Aperto” sono tornati ad affilare le armi. I commercianti sono di nuovo sul piede di guerra perché, in realtà, ufficialmente il progetto è stato abbandonato ma il Comune ha presentato una nuova idea che poco si differenzia dalla precedente.

ztl torino
Battaglia d’autunno sulla Ztl: sarà a tempo ma la protesta si riaccende

La sera niente auto in piazza Vittorio

Quindi più che un addio al progetto “Torino Centro Aperto” è una trasformazione nella forma di applicazione.

Il nuovo modello sarà basato su un sistema di pagamento a tempo, una ZTL a tempo quindi. L’Amministrazione ha preso spunto da quella già attiva al Quadrilatero Romano che ha regole di accesso nelle ore serali. Infatti, in questa zona di Torino, possono entrare solo i residenti e gli autorizzati..

Su questo modello l’Amministrazione vuole iniziare la sperimentazione di questa nuova ZTL con pagamento a tempo dalla piazza principe della movida cittadina: piazza Vittorio Veneto.

Gli ostacoli da superare sono però tanti. Il primo è la necessità di ricevere il via libera dalla Sovraintendenza delle Belle Arti. La questione è dove installare le telecamere per non deturpare piazza Vittorio Veneto.

Dopodiché bisognerà incontrare i commercianti e qui la questione si fa complicata. Tutte le associazioni relative sono sul piede di guerra in quanto sostengono che è cambiato poco rispetto al precedente progetto. Infatti l’intenzione di istituire una ZTL serale in piazza Vittorio dalle 19.30 alle 7.30 fa ritornare l’idea che, per entrare in centro, bisogna pagare.

I commercianti non hanno nessuna intenzione di approvare questa iniziativa perché sarà solo un danno, oltre che una nuova tassa, per loro e per i cittadini.

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Alessandro Maldera

Giornalista, ha collaborato per molti anni con testate giornalistiche nazional e locali. Dal 2014 è il fondatore di mole24. Inoltre è docente di corsi di comunicazione web & marketing per enti e aziende