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Nasce dall’idea di un girasole l’innovativo impianto fotovoltaico di Iren

Da Alessandro Maldera

Settembre 01, 2020

nuovo impianto fotovoltaico a petali

Iren ha installato presso la centrale termoelettrica di cogenerazione di Torino Nord (Strada del Pansa) un nuovo e innovativo impianto fotovoltaico che richiama nella forma e nei movimenti l’idea di un girasole.

Si chiama Smartflower e assomiglia davvero ad un girasole, non solo nella funzione ma anche nella forma. Infatti è dotato di grandi petali “smart” tutti ricoperti di celle fotovoltaiche.

Insegue il sole sia durante la giornata, da est a ovest, che durante le stagioni. Infatti in estate si dispone su un piano quasi orizzontale e in inverno su un piano quasi verticale. In questo modo lo Smartflower può arrivare a produrre il 40% di energia in più rispetto ad un impianto fotovoltaico convenzionale di pari caratteristiche e posizionato su un tetto esposto a sud.

L’elevata efficienza dell’impianto è anche conseguenza della circolazione dell’aria che raffredda meglio i petali fotovoltaici rispetto ai pannelli installati sui tetti o in un campo a terra. E’ dimostrato infatti che un modulo che lavora con temperatura inferiore di 10°C incrementa la sua produzione del 5%.

impianto fotovoltaico come un girasole
Nasce dall’idea di un girasole l’innovativo impianto fotovoltaico di Iren

Tutte le funzioni smart dello Smartflower

L’innovativo impianto fotovoltaico di Iren ha altre funzioni che lo rendono davvero speciale oltre che funzionale.

Ad esempio lo Smartflower è comandato da un orologio astronomico che gli permette di orientarsi in maniera ottimale anche in presenza di nuvole. Inoltre l’impianto è dotato di celle fotovoltaiche monocristalline collocate sui suoi petali, per una potenza nominale di 2,3 kW e una produzione annua di energia di 4.500 kWh.

E se il vento dovesse diventare troppo forte? Nessuna paura. L’innovativo impianto fotovoltaico di Iren è dotato di un anemometro che, qualora la velocità del vento fosse troppo elevata, fornisce il segnale all’impianto che autonomamente chiude i pannelli a forma di petalo e si ripone in posizione di sicurezza. Calata la spinta del vento, lo Smartflower riapre i pannelli e riprende a produrre energia rinnovabile.

L’operazione di chiusura dei “petali” viene inoltre effettuata mensilmente nella notte, allo scopo di pulire automaticamente i pannelli grazie alle spazzole presenti sugli stessi e al movimento di rotazione di un “petalo” sull’altro.

Insomma un vero e proprio gioiello ingegneristico frutto di menti brillanti. In più il progetto è stato inserito nel piano di miglioramento Emas per la sostenibilità ambientale.

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Alessandro Maldera

Giornalista, ha collaborato per molti anni con testate giornalistiche nazional e locali. Dal 2014 è il fondatore di mole24. Inoltre è docente di corsi di comunicazione web & marketing per enti e aziende