Torino piste ciclabili, in città a 20 km orari

Bici e monopattini hanno la priorità sulle strade torinesi
Torino piste ciclabili, cambia la viabilità della città.
Tutto è partito dal controviale di corso Francia dove a maggio è stato istituito il limite di velocità a 20 chilometri orari. Questo è stato solo il primo passo per avvcinarsi al modello ideale di città green. Poco dopo è comparsa anche la segnaletica che indica la priorità per bici e monopattini.
La corsia ciclabile è stata disegnata sulla carreggiata per segnalare il percorso dei ciclisti. Recentemente, la stessa sorte è toccata a corso Vittorio Emanuele. Le strisce rosse che indicano la ciclabile sono apparse pochi giorni fa anche in piazza Statuto, nei pressi dell’incrocio che collega corso Principe Oddone con corso Inghilterra.
La viabilità della città si modifica gradualmente per dare sempre maggiore spazio ai mezzi green che in alcuni casi acquisiscono addirittura la precedenza.
Le due ruote conquistano la città con corsie, controviali e piste. Agli incroci saranno ben visibili le case avanzate, le strisce rosse che daranno più visibilità a bici e monopattini elettrici. A lavori terminati saranno oltre 130.

Torino piste ciclabili, cento chilometri di viabilità alternativa
Il tutto a discapito dei parcheggi. Circa 500 posti auto spariranno per fare posto ai mezzi green in affitto. Addio anche ai parcheggi davanti alle scuole, per incentivare l’uso di mezzi ecosostenibili.
Una rivoluzione accelerata dai 10 milioni arrivati dal governo a Palazzo Civico. Il denaro verrà utilizzato in parte – 4 milioni e 900 mila euro – per la realizzazione delle ciclovie urbane e per aumentare la sicurezza dei conducenti di mezzi a due ruote.
Tra le novità a livello nazionale ci sarà proprio la già citata casa avanzata, striscia rossa agli incroci con semaforo che darà precedenza a bici e monopattini rispetto alle auto. Si tratta di un esperimento già attivo in alcune realtà europee per dare maggiore sicurezza a chi utilizza mezzi alternativi.
Oltre ai controviali di corso Francia e corso Vittorio, ci saranno interventi in corso Ferrucci e corso San Maurizio, dove i lavori partiranno a settembre. Il Comune attende ora i fondi per utimare gli altri 24 controviali.
Passeranno ancora diversi mesi prima che tutti i lavori e le modifiche alla viabilità siano ultimati. Proseguono intanto le trattative con i gestori dei servizi di sharing che chiedono l’aumento delle proprie flotte da 500 a 100 mezzi per ciascun operatore.
In cambio, il Comune vorrebbe l’allargamento dell’area operativa dei mezzi e la condivisione dei dati sulla posizione dei monopattini. Avanzata anche da Palazzo Civico la richiesta del pagamento del deposito per i mezzi elettrici a due ruote da parte dei gestori.
Molte di queste decisioni verranno prese a settembre, intanto la città continua a muoversi verso un futuro green.
Ilaria Di Pinto