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Torna l’incubo dei bocconi avvelenati, allarme tra gli abitanti di Mirafiori

Da Alessandro Maldera

Agosto 05, 2020

cane

Ancora bocconi avvelenati nei parchi di Torino. Un fenomeno che purtroppo che continua ad essere presente. È di soli pochi mesi fa la notizia di avvelenamento nei giardini di via Sospello, nel quartiere Borgo Vittoria.

Adesso torna il pericolo dei bocconi-trappola e questa volta per i cani di Mirafiori. Questa volta è una delle aree verdi più grandi del quartiere, il parco Colonnetti, a finire sotto osservazione.

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L’allarme arriva da Facebook. Poche ore fa una ragazza è stata costretta a portare d’urgenza dal veterinario il proprio cagnolino. Il post è comparso nel gruppo Facebook “Sei di Mirafiori Sud se…”. Il cane ha trovato al parco Colonnetti un boccone avvelenato. Portato prontamente in clinica veterinaria per tutti gli accertamenti, per fortuna il cane sta bene ma l’allarme è stato immediatamente diffuso tramite Facebook a tutti i residenti della zona.

Cosa fare in caso di avvelenamento

Innanzitutto è importante saper riconoscere i bocconi avvelenati.

Un’esca avvelenata si può presentare in svariate forme. Per questo è importante prestare attenzione se durante le passeggiate si incontrano: colli di pollo, pezzi di carne e lardo, salsicce, uova e altri residui di alimenti. Potrebbero destare sospetti perché manipolati o contenenti sostanze estranee che possono assumere colori o odori particolari.

Non toccare mai direttamente con le mani l’esca ma solo attraverso sacchetti di plastica. Segnalare immediatamente la presenza di esche sospette per le verifiche del caso alle:

  • forze di Polizia competenti per territorio.
  • Città Metropolitana di TorinoServizio Tutela della Fauna e della Flora, corso Inghilterra 7, Torino, telefono 011-8616987, cellulare 349-4163347; dal lunedì al giovedì dalle 9 alle 14,30, il venerdì dalle 9 alle 13
  • Centro Animali Non Convenzionali dell’Ospedale Veterinario della Facoltà di Medicina Veterinaria dell’Università di Torino, largo Braccini 2, Grugliasco, telefono accettazione 011-6709053 e 366-6867428. In orario notturno l’accesso avviene dal numero civico 44 di via Leonardo da Vinci.

I sintomi da avvelenamento

Irrigidimento degli arti, mancanza di equilibrio, respiro difficoltoso e crisi convulsive, può esserci vomito, diarrea a volte con sangue.

Cosa fare:

  • Mettersi in contatto telefonico con il centro veterinario più vicino, in modo da allertare il medico perché si renda immediatamente disponibile al momento dell’arrivo dell’animale.
  • Cercare di far vomitare il cane o il gatto: utile a questo scopo, in assenza di farmaci appositi, la somministrazione di una sospensione di acqua e sale.
  • Mantenere il soggetto tranquillo e non somministrare mai latte. Evitare qualsiasi inutile stimolo sonoro o visivo che possa scatenare una crisi convulsiva.

È necessario denunciare sempre l’accaduto.

L’invito è comunque quello di tenere sempre gli occhi ben aperti e controllare che gli animali non si avvicinino a bocconi sospetti.

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Alessandro Maldera

Giornalista, ha collaborato per molti anni con testate giornalistiche nazional e locali. Dal 2014 è il fondatore di mole24. Inoltre è docente di corsi di comunicazione web & marketing per enti e aziende