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Chiude il reparto Covid dell’Amedeo di Savoia ma il virus circola ancora

Da Alessandro Maldera

Giugno 19, 2020

abbraccio infermieri

Esultano infermieri e operatori, l’impegno di tutti è stato enorme ma si vedono finalmente i risultati. Il virus, però, è ancora in circolazione e non bisogna abbassare l’attenzione.

Chiude il reparto Covid dell’Amedeo di Savoia di Torino: è l’annuncio di martedì tra la gioia di infermieri e operatori dopo mesi di sforzi sovrumani.

Il Piemonte è stato tra le regioni italiane più colpite dall’emergenza Covid ma, finalmente, qualcosa è iniziato a cambiare. L’ospedale Amedeo di Savoia non è stato l’unico a chiudere il suo reparto al secondo piano della clinica universitaria di Malattie infettive. Era già accaduto al Maria Vittoria, al Martini, all’Humanitas Gradenigo, a Rivoli e alle Molinette.

Ma la notizia dell’Amedeo di Savoia ha un qualcosa di speciale. È stato l’ospedale più in trincea di tutti per più di tre mesi anche perché è il punto di riferimento per le malattia infettive regionali.

Adesso i suoi reparti tornano a curare i malati di altre malattia infettive che, durante tutto il periodo dell’emergenza, hanno ricevuto assistenza domiciliare, dove era possibile oppure trasferiti in medicina.

reparto covid
Chiude il reparto Covid dell’Amedeo di Savoia ma il virus circola ancora

I malati affetti da coronavirus

Chiude quindi il reparto Covid dell’Amedeo ma ciò non significa che non ci sono più malati affetti dal virus.

Due reparti, infatti, sono occupati da anziani ospiti delle Rsa affetti da coronavirus. Un’emergenza scoppiata il mese scorso ma con focolai ancora attivi. Infatti molte residenze per anziani, ancora oggi, non hanno riaperto le porte ai visitatori per questioni di sicurezza.

Anche se i dati sull’andamento del coronavirus in Piemonte sono positivi, la consapevolezza che la curva dei contagi potrebbe risalire, spinge a mantenere alta la guardia.

È necessario mantenere alta l’attenzione e attuare tutte le pratiche anti contagio che oramai conosciamo: il mantenimento della distanza di sicurezza e l’uso di mascherine.

Di fatto nessuno può dirsi al sicuro e solo attuando le pratiche di sicurezza possiamo tenere lontano il rischio.

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Alessandro Maldera

Giornalista, ha collaborato per molti anni con testate giornalistiche nazional e locali. Dal 2014 è il fondatore di mole24. Inoltre è docente di corsi di comunicazione web & marketing per enti e aziende