Torino Capitale Verde Europea nel 2022: il capoluogo piemontese è finalista

Torino Capitale Verde Europea nel 2022: il capoluogo piemontese è tra le quattro finaliste
Una delle massime aspirazioni della nostra amministrazione cittadina è indubbiamente quella di rendere Torino Capitale Verde Europea nel 2022.
Si tratta di un particolare riconoscimento, che viene conferito dalla Commissione Europea a determinate realtà.
Nello specifico, rientrano tra le potenziali assegnatarie città che contano almeno 100mila abitanti. Esse devono avere requisiti fondamentali come standard ambientali di qualità certificati, obiettivi di sviluppo sostenibile e pianificazione territoriale.
La possibilità di vedere Torino Capitale Verde Europea nel 2022, dunque, non è poi così remota.
Le prerogative elencate sembrano essere tutte molto vicine all’impostazione politica sull’ecologia, sul trasporto e sullo sviluppo sostenibile. Insomma, tutte tematiche piuttosto sentite dall’attuale amministrazione comunale.

Le avversarie di Torino
Quello in questione potrebbe rappresentare un traguardo unico, poiché nessuna città italiana è mai riuscita ad aggiudicarsi questo premio o quantomeno giungere in finale.
La giuria, che è composta da rappresentanti della Commissione Europea, del Parlamento Europeo, dell’Ufficio Europeo per l’Ambiente, dell’ICLEI e del Patto dei Sindaci, ha selezionato Torino e altre tre città, tra le 18 candidature totali pervenute.
Le realtà che hanno avuto la meglio sulle altre, insieme al capoluogo piemontese, sono state
- Dijon (Francia)
- Grenoble (Francia)
- Tallinn (Estonia).
Tre avversari agguerriti, che hanno estromesso nomi prestigiosi come Parma, Perugia, Sofia, Zagabria, Belgrado e molte altre splendide città.
Dunque, a breve si conoscerà la vincitrice che succederà a Lahti, la città finlandese che ha ottenuto il premio in vista del 2021 e che prenderà il posto di Lisbona.