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Il Dolce di San Giovanni, la delizia creata in onore del Santo patrono di Torino
Da Alessandro Maldera
Giugno 24, 2019
San Giuseppe ha le sue zeppole, ma c’è una nuova delizia: è il Dolce di San Giovanni, ma la ricetta è top secret
Quanti di voi conoscono il Dolce di San Giovanni?
Ebbene sì, dopo le zeppole di San Giuseppe, anche San Giovanni Battista ha un dolce personale dedicato a lui.
La ricetta è stata ideata da Paola Monferrato, 54enne appassionata di cucina, con un gruppo di amici parrocchiani della chiesa del Redentore, a Mirafiori Nord.
Il progetto è stato lanciato il 24 giugno 2017 presso il Duomo di Torino.
Questo dolce, però, ha un fine benefico.
Infatti, il ricavato delle vendite viene destinato all’Associazione Aporti Aperte, che si occupa di detenuti, e ad altre associazioni che si prendono cura di bambini in situazioni di disagio.
Il carcere minorile “Ferrante Aporti”ha accolto dei veri e propri laboratori di cucina in cui i ragazzi si cimentano nella preparazione del dolce, seguiti dalla chef Roxana Rondan.
Ma com’è fatto il Dolce di San Giovanni?
La ricetta è top secret, ma è stata pensata per racchiudere i prodotti tipici anche dei 200 comuni dove viene celebrato San Giovanni, tra cui Genova e Firenze.
Nel dettaglio, il dolce è a forma di conchiglia, come quella con cui San Giovanni battezzò Gesù.
All’interno, invece, vi è un ripieno fatto di nocciole del Piemonte, mandorle fiorentine, limone di Genova, marmellata di ciliegie e molto altro.
Dunque, ora anche San Giovanni può vantare il dolce che porta il suo nome.
(Foto tratta dalla pagina Facebook ufficiale di Il Dolce di San Giovanni)
Alessandro Maldera
Giornalista, ha collaborato per molti anni con testate giornalistiche nazional e locali. Dal 2014 è il fondatore di mole24. Inoltre è docente di corsi di comunicazione web & marketing per enti e aziende