Strada dell’Assietta, storia e curiosità

A duemila metri di quota tra la Val Chisone, le Alpi Cozie e la Val Susa si trova la Strada dell’Assietta. Un percorso prevalentemente sterrato oggi famoso per gli appassionati camminatori, ma un tempo punto strategico militare.
Le origini strategiche
Come detto Strada dell’Assietta nacque con un fine bellico. Fu costruita al fine di poter più facilmente raggiungere e proteggere le opere militari situate nella zona dell’omonimo colle e della prossima Testa dell’Assietta.
Quest’ultima è una montagna particolarmente famosa per aver ospitato nel 1747 l’omonima battaglia che ebbe un esito sanguinoso, ma comunque vittorioso contro i francesi.
Su questa vetta spicca un monumento, un obelisco, sormontato da un’aquila di bronzo, presente dal 1882 e eretto in memoria della suddetta battaglia. Nacque proprio qui l’epiteto Bogia Nen per ricordare il coraggio dei soldati sabaudi.
Testa dell’Assietta è comodamente raggiungibile tramite l’antica strada militare solamente a piedi; la strada è infatti preclusa al traffico veicolare.
Strada dell’Assietta, il percorso
Per gli appassionati di camminate, ma anche di storia del Piemonte, il tour di questa strada, attraverso anche il colle e la montagna finale, è decisamente panoramico e affascinante.
Si parte da Pian dell’Alpe, proseguendo poi ai pieno della Cima Ciantiplagana; seguono Punta Vallette, punta del Gran Pelà e quella del Gran Serin, giungendo poi al Colle dell’Assietta.
A questo punto, proseguendo sul versante della Val Chisone e della Val Susa si attraversano i seguenti colli: Lauson, Blegier, Costa Piana, Bourget, Basset.
Durante questa fase del percorso si passa esattamente sotto ad una serie di monti, tra cui la sopra citata Testa dell’Assietta.
L’intero percorso si svolge sopra ai duemila metri di altitudine.