Il giardino degli incontri clandestini di Nietzsche

Il giardino degli incontri clandestini di Nietzsche: un luogo misterioso, di cui ci parla la nostra House Hunter Laura Polesinanti
Tutti noi torinesi sappiamo quanto Friedrich Nietzsche apprezzasse la nostra città.
Il filosofo tedesco ha definito la Mole Antonelliana “l’edificio più geniale che forse sia mai stato costruito”.
Tra il 1888 e il 1889 Nietzsche ha abitato in un appartamento ammobiliato in via Carlo Alberto 6.
Da qui in pochi minuti raggiungeva un altro luogo a lui molto caro: il giardino di Palazzo Cisterna.
Il Palazzo Dal Pozzo della Cisterna è uno dei prestigiosi edifici storici presenti in quella che era l’antica Isola dell’Assunta.
Si tratta dell’area delimitata da via Bogino, via Giolitti, via Carlo Alberto e via Maria Vittoria.
Palazzo Cisterna risale al 1675 e in origine era di proprietà del conte Flaminio Ripa di Giaglione.
Nel 1685 ne è diventata proprietaria la famiglia Dal Pozzo della Cisterna.
Il giardino fu da subito realizzato con vialetti, aiuole e tanti cespugli.
E proprio fra quei cespugli e quelle aiuole nel 1888 il filosofo tedesco incontrava clandestinamente Laetitia Bonaparte.
Laetitia si era da poco sposata con Amedeo Duca d’Aosta, secondogenito di Vittorio Emanuele II e zio della stessa Laetitia.
Non era opportuno incontrarsi sotto le finestre di Palazzo Cisterna, essendo questo la dimora dei due coniugi.
Forse proprio questo rendeva gli incontri più appassionanti. Ma, per prudenza, Friedrich e Laetitia decisero di spostare i rendez-vous al parco del Valentino.
Nel 1889 il filosofo fu sopraffatto dalla sua follia.
Laetitia tornò ad essere moglie devota e, dopo un anno, vedova.
Palazzo Cisterna è stato per decenni la sede della Provincia di Torino.
Il giardino nel 2015 è stato aperto al pubblico.
La cancellata storica in via Carlo Alberto dà accesso a questo angolo verde della città.
Le abitazioni e i locali che si affacciano sul giardino godono di una vista davvero privilegiata.
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