26 gennaio 1904: brucia la Biblioteca Nazionale Universitaria di Torino

Una ricorrenza che ormai in pochissimi ricordano dal vivo. Anzi, proprio nessuno.
Uno dei numerosi incendi che coinvolse Torino avvenne piu di 110 anni fa, quando nella notte fra il 25 e il 26 gennaio 1904, andò a fuoco la Biblioteca Nazionale Universitaria.
Un incendio catastrofico, che mandò in fumo metà della collezione di libri e manoscritti, distruggendo buona parte dell’edificio.
La Biblioteca Universitaria Nazionale è un edificio storico, se si pensa che la sua fondazione risale al 1723.
Fino all’incendio, la Biblioteca conteneva
- i libri del Comune
- la raccolta della Regia università,
- i libri della corona ( raccolti dai duchi di Savoia)
Già in epoca napoleonica, l’istituzione torinese era arrivata a contenere la bellezza di 30 mila volumi, anche grazie alle collezioni pervenute dopo la soppressione della Compagnia di Gesù.
Nel 1876, la Biblioteca fu fregiata del titolo di nazionale preposto a quello tradizionale di universitaria.
L’incendio che si sviluppò nel 1904 mandò a fuoco la sezione dei manoscritti, degli incunaboli piemontesi, delle aldine e della consultazione.
Ma non fu l’unico evento catastrofico che coinvolse la Nazionale, che durante la Seconda Guerra Mondiale dovette sopportare anche il bombardamento del 1943, con la distruzione di ben 15 mila volumi.
Solo nel dopoguerra, nel 1957, inizierà la costruzione della nuova sede di via Carlo Alberto, inaugurata nel 1973.
Redazione Mole24