Gattinara: simbolo della rinascita enologica del Piemonte

Simbolo di rinascimento enologico della nostra regione è sicuramente il Gattinara.
Il Gattinara vanta una grande storia alle spalle ed è stato, come già accennato nell’articolo sul Vercellese e Novarese vitivinicolo, il vino di Carlo V e delle grandi corti europee.
Fino agli anni Sessanta del secolo scorso godeva di un’ottima reputazione e prestigio, viene addirittura definito da Mario Soldati, grande scrittore, giornalista e regista, come “il più degno e aristocratico vino italiano”.
Tuttavia, nei tempi a seguire, questo territorio non ha saputo a stare a passo coi tempi: mentre i nebbioli langaroli venivano perfezionati e venduti con grande successo sui mercati internazionali, il Gattinara rimaneva relegato solo al suo grande passato e non subiva una modernizzazione. Soltanto negli ultimi anni, grazie all’impegno di produttori e vinaioli e all’acquisizione della Denominazione di Origine Controllata e Garantita, il Gattinara si sta evolvendo e sta cercando di ritornare in auge come nel suo passato.

Anche in questo caso, il vitigno maggiormente impiegato è il nebbiolo (il disciplinare prevede un utilizzo minimo del 90 %), definito il vitigno principe dei grandi vini piemontesi e che qui viene chiamato spanna, inoltre sono ammesse in piccole percentuali la vespolina e l’uva rara (bonarda di Gattinara).
Si tratta di un vino dal colore rosso granato, che dopo il dovuto invecchiamento di otto o dieci anni, acquisisce toni aranciati.

Si distingue per il suo profumo intenso, con un bouquet di violetta, frutti di bosco, spezie, sottobosco e cuoio. Al palato risulta di grande struttura e complessità, con una tannicità marcata. Data la sua grande struttura si sposa bene con il capriolo al ginepro, lepre in salmì, piatti di carne strutturati in generale, formaggi a pasta dura, ed ovviamente con il risotto al Gattinara.
Se però volete fare un salto nella patria di questo vino se non unico territorio nel quale ne è ammessa la produzione, cogliete l’occasione ed approfittate della Festa dell’Uva di Gattinara.
L’evento giunto ormai alla 31esima edizione, normalmente ha luogo nel mese di settembre e si caratterizza per l’apertura al pubblico di trenta taverne dove si possono degustare, oltre alle specialità locali, ovviamente il vino locale per “eccellenza”!
Clara Lanza