Il vino piemontese ci accompagnerà per tutto il Ferragosto…

Ferragosto richiama nel nostro immaginario collettivo una giornata di festa, durante la quale si va spesso a fare una scampagnata con gli amici, si fanno lauti pranzi in compagnia e si accendono falò sulla spiaggia.
Ognuno di questi momenti può essere allietata da un buon vino piemontese.
Data l’alta varietà di vini che offre la nostra regione, anche per il periodo estivo possiamo degustare del vino che si presta alle alte temperature estive e al clima del luogo in cui ci troviamo in vacanza.
Nel caso ci trovassimo in una località di mare e il nostro Ferragosto lo passassimo facendo un bel pranzo o cena a base di pesce, generalmente l’abbinamento ideale è con un vino bianco ed il Piemonte, come già detto in precedenza, in fatto di bianchi non è da meno.
Sicuramente uno dei vini prescelti per dei piatti a base di pesce è il Cortese di Gavi o Gavi, che troviamo declinato in “Tranquillo”, “Frizzante” e “Spumante”.
Trattandosi di un vino dal bouquet delicatamente fruttato, floreale e fresco, in tutta la sua semplicità, può accompagnarci per un intero pasto a base di pesce.
Di fatto esso si accosta bene ad insalate di mare, antipasti di pesce in generale, paste e primi piatti a base di pesce, pesci pregiati alla griglia e al forno.
Ma non dimentichiamo che è anche ottimo da bere durante un aperitivo. Altro vino piemontese che ben esalta le proprietà organolettiche del pesce è l’Erbaluce di Caluso Bianco e Spumante.
Invece, per una scampagnata fuori porta o sulle alture delle nostre prominenti montagne, la scelta ricade più su un vino rosso non troppo alto di gradazione, viste le temperature.
Se è vostra intenzione fare una grigliata, certamente una bottiglia di Dolcetto può essere una buona scelta. Ricordiamo che fra i vari Dolcetti più conosciuti, ci sono quelli di Diano d’Alba, di Dogliani e di Ovada, in quanto essi sono fregiati dalla denominazione D.O.C.G. (Denominazione di Origine Controllata e Garantita).
La loro fragranza fruttata e vinosa, il loro gusto secco e amarognolo ben si presta a piatti a base di carne e carne cotta alla griglia. Ma se fossimo in montagna, dove il clima è un po’ più fresco e avessimo nostalgia di piatti invernali come polenta con spezzatino, polenta con selvaggina o altri piatti di questo genere, uno dei vini che meglio si presta a queste caratteristiche è la Barbera.
Si tratta di un vino semplice ma allo stesso tempo di carattere, dal profumo vinoso e dal sapore secco ed intenso.
Resta comunque impossibile poter elencare tutte le varie combinazioni fra cibo e vino adatto al Ferragosto, sappiate però che i vini piemontesi, data la loro grande varietà, possono accompagnarvi per tutta la giornata!
Clara Lanza