Torino Comics’13: una rassegna un po’ sottotono

Nello stesso weekend in cui all’Oval si teneva la paludatissima due giorni organizzata da Confindustria per discutere soprattutto di imprese e crisi economica, poco distante, i padiglioni del Lingotto Fiere ospitavano il Torino Comics con l’immancabile, e coloratissimo, contorno di cosplayers.
La kermesse dedicata al mondo delle strisce animate e delle saghe più celebri della storia del cinema ha richiamato come sempre migliaia di appassionati e curiosi.
Come sempre protagonisti i cosplayers, termine che sta ad indicare coloro che decidono di indossare i panni di eroi ed eroine di cartoni, fumetti, manga e anime giapponesi, videogiochi e film.

Una passione che viene coltivata per tutto l’anno, mettendo a punto, perfezionando i costumi e curando ogni minimo dettaglio in vista dei tanti appuntamenti dedicati al fumetto in giro per la Penisola e magari strappare qualche foto e tanti complimenti.
Chi non si traveste ammira e scatta foto.
Del resto quando potrà ricapitarti di fare una foto ricordo con Super Mario, Yoda o gli zombie di Resident Evil? O magari con uno dei cosplayer più spiritosi del Torino Comics 2013, un Superman piegato dal peso dell’età, sostenuto da un bastone e recante un cartello al collo con la scritta “Supereroe in pensione”.

A chi ha visitato la fiera l’anno scorso non sarà sfuggito che probabilmente la crisi ha colpito duro anche questo mondo divertente e spensierato. Meno stand rispetto all’anno scorso e ridotto anche lo spazio dedicato allo SciFi Fest, ovvero l’angolo dove solitamente si radunano i fan di Guerre Stellari, Resident Evil , Battlestar Galactica e Star Trek.
Pochissimi i cosplayer che si sono ispirati alla celeberrima saga ideata da George Lucas.
In bella mostra, al fondo del padiglione c’era però il velocissimo caccia stellare Ala-X con il quale nell’episodio IV e nell’episodio VI Luke Skywalker distrugge la Morte Nera.
Accanto a questo Herbie, il “Maggiolino tutto matto” e la mitica Delorean con cui Marty Mc Fly e Doc viaggiavano attraverso i secoli in un’altra amatissima saga, Ritorno al Futuro.

Separata dalle “cugine” famose a quattro ruote la Pointiac Firebird Trans Am meglio conosciuta come KITT, l’automobile parlante e intelligente guidata da David Hasselhof nel telefilm Supercar.

Non sono mancati i consueti laboratori dedicati alla tecnica del fumetto, gli incontri con gli autori e le sfilate-concorso per premiare il costume più bello.
L’edizione 2013 ha visto anche la partecipazione, in veste di ospite, di David Prowse, l’attore che prestò il fisico a Darth Vader in Guerre Stellari; l’anno scorso la guest star era stato un altro caratterista della saga, Peter Mayhew, che nei tre episodi storici vestiva i pelosi panni di Chewbacca.
A.Porro