Hard Rock Cafe Torino: perché non c’è nella nostra città

Hard Rock Cafe Torino: perché non c’è nella nostra città
Tutti sanno sicuramente cos’è l’Hard Rock cafe.
Almeno una volta nella vita ne abbiamo visto uno durante qualche weekend in giro per l’Europa o qualche viaggio dall’altra parte del mondo.
Per molti rappresenta una “tappa fissa” nella scaletta di viaggio. Un po’ come il cappuccino da Starbucks, al quale di solito gli si riserva l’ultimo giorno, dedicato ai souvenirs.
E’ il luogo dove solitamente andiamo alla ricerca delle storiche magliette con il logo HRC e il nome della città, meta del nostro viaggio.
Che si tratti di collezionismo o no, che provenga da Bangkok o da Firenze, almeno una maglietta dell’Hard Rock cafe l’abbiamo avuta!
Questo forse perché l’HRC più che un semplice locale è un simbolo, un’icona. E la sua presenza in una città è come se connotasse uno “status superiore”.
Mi spiego meglio: se domani aprisse un Hard Rock a Mirafiori e lo comunicassimo ai ragazzi di un qualsiasi istituto superiore, la risposta sarebbe il frutto di un misto di emozioni tra la fierezza e sorpresa.
Nell’immaginario soprattutto giovanile una città in cui è presente l’Hard Rock cafe denota evoluzione, celebrità, importanza.
E’ come se la località ospitante acquisisse un riconoscimento.
Ho sempre pensato che i requisiti per ospitare un Hard Rock nella propria città, dipendessero da fattori legati alla sfera turistica. Facendo un giro sul sito ufficiale HRC, nella sezione “franchise opportunities”, mi è subito chiaro che avviare un’attività del genere è prima di tutto una grandissima questione di denaro, grandi cifre. Mi sento di dire che stiamo parlando senza dubbio di una scelta di marketing volta in certi casi anche al risollevamento economico di certe zone. Sul sito,
Le condizioni per l’apertura di un Hard Rock Cafe
L’HRC, comunica che ogni richiesta di franchising verrà sottoposta ad approfondita valutazione e che al momento sono particolarmente interessati ad aprire cafes nelle seguenti località: Angola, Paesi Baltici, Bulgaria, Canada, Caraibi, Cina, Croazia, Ecuador, Finlandia, Francia, Jamaica, Marocco, Nigeria, Peru, Russia, Serbia, Sud Africa, Sud Corea, Turchia, e Uruguay.
Prima di aprire le porte ad una nuova città Hard rock vuole sapere tutto della località ospitante. Mi colpisce una domanda che trovo sul sito alla sezione, “richiedi franchising”, è in inglese e dice: ” Perché la località proposta dovrebbe considerarsi una buona e giusta location?”; io, da amante della mia Torino, potrei rispondere, forse banalmente, che è una splendida città e che, come mete turistica, non ha nulla da invidiare ad altre città italiane.
E’ però vero che se consideriamo il turismo sotto un aspetto più economico (di viaggi venduti) tralasciando dunque le motivazioni estetiche soggettive e oggettive, appare ancora una meta meno “venduta” agli stranieri che si recano in viaggio in Italia.
E’ indubbio che mete come Venezia, Roma, Firenze, che non a caso ospitano il locale suddetto, sono ancora più gettonate, rappresentano, nell’immaginario collettivo, l’italianità nel mondo.
Continuo però a credere in Torino e al fatto che sia sicuramente sulla giusta strada e che possa guadagnarsi anch’essa un ruolo più in vista e quindi chissà, anche un Hard Rock cafe. Una cosa devo ammetterla: la scritta Turin sotto il logo Hard Rock cafe, starebbe benissimo.
Laura Savina