Arriva a Torino il bus a guida autonoma: è il primo in Italia
Da Alessandro Maldera
Gennaio 04, 2020
A Torino il bus a guida autonoma. Un mezzo altamente innovativo, destinato a rivoluzionare, nel corso dei prossimi decenni, il settore del trasporto pubblico.
Nel capoluogo piemontese circola il primo esemplare a livello italiano di questo particolare veicolo. Si chiama Olli, nome scelto dalla Local Motors, azienda incaricata dello sviluppo di questo progetto.
Gli statunitensi hanno messo a punto questo gioiello di tecnologia, in grado di effettuare i percorsi senza l’ausilio della mano umana. Per la sua sperimentazione si sta lavorando da alcuni mesi, con test che vengono effettuati anche a Merano, in Trentino Alto Adige.
Caratteristiche del bus a guida autonoma
Olli è un mezzo di dimensioni piuttosto contenute.
Dispone di dodici posti a sedere al suo interno, mentre dall’esterno si presenta come un veicolo caratterizzato principalmente da una superficie trasparente. Di ciò ne beneficia l’abitacolo, che risulta più luminoso per i passeggeri.
Per poter circolare senza che venga richiesto l’intervento di un autista, il bus è fornito di trenta sensori. I dispositivi risultano fondamentali per coordinare i movimenti al meglio e per evitare situazioni che possano mettere in pericolo la sicurezza di chi si trova a bordo.
Insomma, dopo due anni di bozze, progetti ed esperimenti a livello nazionale, è Torino ad accogliere questa grande novità e a fare da capofila in un progetto tanto affascinante quanto futuristico. Un altro tassello della mobilità alternativa, tematica notoriamente molto cara all’attuale amministrazione comunale.
Alessandro Maldera
Giornalista, ha collaborato per molti anni con testate giornalistiche nazional e locali. Dal 2014 è il fondatore di mole24. Inoltre è docente di corsi di comunicazione web & marketing per enti e aziende