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Il Piemonte dice addio alla catena per cani: più diritti per gli animali

Da Alessandro Maldera

Aprile 03, 2024

La Regione Piemonte ha preso una decisione rivoluzionaria per il benessere degli animali: ha emanato una legge che vieta di tenere i cani alla catena. Questo provvedimento, approvato con voto bipartisan dal Consiglio regionale, rappresenta un passo avanti significativo nella protezione degli amici a quattro zampe.

Piemonte Divieto cani catena: per il benessere animale

La legge sul benessere animale del Piemonte riconosce che gli animali sono esseri senzienti e fondamentali per la società. L’assessora Chiara Caucino ha affermato: “Con questo testo mettiamo ordine sui loro diritti e sui doveri dei padroni, aiutando le fasce più deboli. Il Piemonte è una Regione anche a misura di animali“.

Via libera alla tumulazione delle ceneri

Uno degli aspetti innovativi di questa legge è la possibilità per i proprietari di essere tumulati insieme alle ceneri dei loro amici a quattro zampe. Questa disposizione speciale permette ai padroni di restare vicino ai loro animali anche dopo la morte, creando un legame eterno.

Abolizione della catena, tranne in casi particolari

La legge prevede l’abolizione della catena per i cani, tranne in casi molto particolari, specifici e di forza maggiore. Questa misura mira a garantire il benessere e la libertà di movimento degli animali, consentendo loro di vivere una vita più felice e sana.

Contributo terapeutico della pet therapy

La legge riconosce anche il contributo terapeutico della pet therapy. Questa forma di terapia, che coinvolge animali domestici addestrati, è ampiamente utilizzata per migliorare la salute e il benessere delle persone. Ora, con la legge sul benessere animale, questo tipo di terapia sarà ancora più accessibile e supportato dallo Stato.

Lotta al randagismo e sensibilizzazione contro abbandoni e maltrattamenti

La legge prevede anche una serie di misure per combattere il randagismo e sensibilizzare la popolazione contro gli abbandoni e i maltrattamenti degli animali. Verrà istituita una banca dati regionale per monitorare e gestire i cani randagi, mentre saranno introdotte nuove regole per prevenire i morsi incontrollati e contrastare le manipolazioni genetiche.

Accoglienza per animali ex da reddito in cerca di una casa

Un altro aspetto importante della legge è il riconoscimento dei luoghi di accoglienza per animali ex da reddito in cerca di una casa. Questi animali, che hanno lavorato o svolto un compito specifico nella società, avranno ora un posto speciale dove poter vivere e ricevere cure amorevoli.

Figure professionali e ambulatori veterinari sociali

La legge prevede anche l’introduzione della figura del pet sitter, che offrirà assistenza e cura agli animali durante l’assenza dei proprietari. Inoltre, saranno istituiti 13 ambulatori veterinari sociali, che offriranno cure gratuite agli animali delle persone in carico dei servizi sociali.

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Alessandro Maldera

Giornalista, ha collaborato per molti anni con testate giornalistiche nazional e locali. Dal 2014 è il fondatore di mole24. Inoltre è docente di corsi di comunicazione web & marketing per enti e aziende