Museo del Risparmio: comprendere il valore del denaro

Il Museo del Risparmio, situato nel centro storico di Torino, in via San Francesco d’Assisi, è stato inaugurato il 24 maggio 2012 grazie all’iniziativa di Intesa San Paolo. Un polo museale di 600 metri quadrati che si distingue per il suo approccio multimediale ed interattivo, che coinvolge i visitatori dall’inizio alla fine della visita. Fin dall’acquisto del biglietto, i visitatori possono personalizzare la loro esperienza grazie alla tecnologia RFID, che consente di memorizzare i risultati ottenuti durante i giochi proposti all’interno del museo. Durante la visita, il pubblico sarà accompagnato dalle simpatiche formiche mascotte del museo, For e Mika, che renderanno l’esperienza ancora più divertente e coinvolgente.

L’obiettivo

Il polo museale non celebra il risparmio come una virtù del passato, ma si propone di aiutare le persone a utilizzare consapevolmente le proprie risorse finanziarie. Il Museo del Risparmio di Torino è il primo al mondo nel suo genere nel mondo, intende contribuire in maniera rilevante e originale a diffondere l’educazione finanziaria in Italia Insomma, l’obiettivo è quello di imparare a gestire il proprio reddito e pianificare per il futuro.

Le sale del Museo del Risparmio

Le sale di via San Francesco sono organizzate in modo da offrire un viaggio accattivante tra concetti finanziari e testimonianze audiovisive.

1. Conoscere: la storia della moneta

In questa sezione, i visitatori possono approfondire la storia della moneta attraverso interviste “impossibili” a personaggi storici e interviste reali a esperti finanziari. Questo approccio innovativo permette di comprendere l’evoluzione della moneta nel corso dei secoli e i visitatori possono approfondire la loro conoscenza sull’importanza del denaro e della sua gestione consapevole.

2. Capire: gli strumenti finanziari

Qui i visitatori possono approfondire la conoscenza degli strumenti finanziari come azioni, obbligazioni e fondi pensione. Attraverso spiegazioni dettagliate, testimonianze di esperti e l’utilizzo di tecnologie interattive, è possibile comprendere i principi di base di questi strumenti e come utilizzarli in modo consapevole.

3. Raccontare: la letteratura finanziaria

La sala offre ai visitatori un’immersione nella letteratura e nella storia finanziaria. Personaggi storici e della letteratura raccontano il loro rapporto con il denaro attraverso narrazioni coinvolgenti. Questa sezione offre una prospettiva unica sul modo in cui il denaro è stato rappresentato e interpretato nel corso della storia.

4. Sognare: il cinema finanziario

Il cinema è una forma di narrazione che spesso affronta tematiche finanziarie. Infatti, nella sezione “Sognare”, i visitatori possono godere di spezzoni di film di grandi registi che trattano il tema del denaro. Questo approccio permette di esplorare il mondo finanziario attraverso un’esperienza coinvolgente.

5. Sperimentare: giochi e applicazioni finanziarie

In questa sezione i visitatori possono mettersi alla prova nella difficile arte di gestire il denaro attraverso giochi e applicazioni interattive. Questo approccio pratico permette di acquisire competenze finanziarie in modo divertente e coinvolgente.

Inoltre, qui si possono ammirare copie di materiale di proprietà dell’Istituto Banco di Napoli, come ad esempio una polizza del Banco della Santissima Annunziata pagata come dote per una futura sposa datata al 1629 o una Fede di credito Monte e Banco della Pietà, rilasciata per pagare il censo di una masseria a Pozzuoli (NA) datata al 1569.

Informazioni Utili

• Indirizzo: Via San Francesco d’Assisi – Torino
• Orario: lunedì e dal mercoledì alla domenica (tranne il martedì): dalle ore 10 alle ore 19
• Biglietti: Intero 8 euro – Ridotto 6 euro
• Telefono: 800167619
• Mail: [email protected]
• Per maggiori informazioni consultare il portale web
• Posizione geografica del Museo del Risparmio di Torino