Palazzo degli Affari: la sede della Camera di Commercio
Da Alessandro Maldera
Marzo 29, 2024
Il Palazzo degli Affari, in via San Francesco da Paola nel centro storico di Torino, è la sede della Camera di Commercio della città. Questo edificio di grande rilevanza storica e architettonica è stato progettato dall’architetto Carlo Mollino sulle rovine del palazzo Morozzo della Rocca del XVIII secolo. Con la sua struttura unica e audace, il Palazzo degli Affari di Torino rappresenta un simbolo dell’architettura contemporanea nell’ambito del terziario superiore.
Storia
Nel 1964, la Camera di Commercio di Torino indisse un concorso per la progettazione della sua nuova sede, che sarebbe stata costruita nell’area originaria del palazzo Morozzo della Rocca, tra via San Francesco da Paola e via Giolitti. Quest’ultimo distrutto durante la Seconda guerra mondiale da un bombardamento degli Alleati nel 1943. La gara progettuale vide la partecipazione di numerosi professionisti non solo torinesi, ma fu il gruppo composto da Carlo Mollino, Carlo Graffi, Alberto Galardi e Antonio Migliasso a vincere la competizione con una proposta innovativa. Tuttavia, la realizzazione dell’edificio fu ritardata di alcuni anni e si dovette attendere solo il 1972 per il suo completamento.
Architettura
Il progetto prevedeva una struttura sospesa a un unico pilone centrale tramite tiranti, che si librasse sopra un basamento vetrato. La copertura, realizzata con travi e tiranti in cemento armato precompresso, sostiene i solai del volume sospeso. La facciata, leggermente incurvata e realizzata in alluminio e vetro, ospita gli uffici, mentre il primo piano è destinato a parcheggio. I collegamenti verticali sono alloggiati nel pilone centrale. Però, durante la fase di realizzazione, alcune indicazioni del progetto iniziale furono disattese, rendendo meno evidente il principio del corpo sospeso. Tuttavia, gli spazi e gli arredi originali, progettati da Carlo Mollino stesso, rimangono un importante esempio di design dell’epoca. Gli spazi interni sono caratterizzati da un design originale e funzionale, con particolare attenzione ai dettagli.
La costruzione del Palazzo degli Affari Torino ebbe luogo tra il 1965 e il 1972.
Impatto sul paesaggio urbano di Torino
Il Palazzo degli Affari si distingue nel paesaggio urbano di Torino grazie alla sua architettura audace e moderna, ma ciò nonostante si integra bene nel contesto. In netta contrapposizione con gli edifici circostanti, l’edificio attira l’attenzione dei visitatori con la sua facciata vetrata e le linee sinuose. Inoltre, la posizione centrale, vicino alla ex Borsa Valori di Torino, contribuisce a creare un’atmosfera di vivacità e dinamismo nella zona.
L’ampio spiazzo antistante il Palazzo degli Affari, che una volta ospitava un parcheggio a raso, in occasione delle Olimpiadi invernali del 2006, è stato oggetto di una trasformazione. Interventi che si sono conclusi nel 2004. Oggi, il piazzale Valdo Fusi è coperto da un parcheggio sotterraneo e sovrastato da una piazza pedonale.
Visitare il Palazzo degli Affari Torino
L’edificio è la sede della Camera di Commercio, ma è anche aperto al pubblico e offre, un paio di volte all’anno, la possibilità di visitare le sue sale congressi e ammirarne l’architettura. Durante la visita, è possibile apprezzare i dettagli e gli arredi originali progettati da Carlo Mollino.
- Posizione geografica Palazzo degli Affari di Torino
Alessandro Maldera
Giornalista, ha collaborato per molti anni con testate giornalistiche nazional e locali. Dal 2014 è il fondatore di mole24. Inoltre è docente di corsi di comunicazione web & marketing per enti e aziende
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