Nuovo Pronto Soccorso all’Istituto Irccs di Candiolo

Il nuovo Pronto Soccorso dell’istituto Irccs di Candiolo, recentemente inaugurato, rappresenta un passo significativo per migliorare dell’assistenza ai pazienti oncologici. Questo progetto ambizioso è stato realizzato grazie alla collaborazione tra l’Istituto di Candiolo-IRCCS, la Regione Piemonte e la Fondazione Piemontese per la Ricerca sul Cancro.

Nuovo reparto di medicina interna

Una delle principali caratteristiche di questa importante struttura è il nuovo reparto di Medicina Interna. Venti camere dotate di apparecchiature all’avanguardia per il ricovero dei pazienti oncologici con complicanze mediche acute, in particolare quelli con problematiche cardio-respiratorie. Questo progetto, finanziato con un investimento di 400mila euro dalla Fondazione Piemontese per la Ricerca sul Cancro, rappresenta un significativo valore aggiunto all’offerta assistenziale degli ospedali di Torino.

Una Collaborazione Strategica

Nuovo Pronto soccorso Istituto Irccs Candiolo si avvale di una collaborazione strategica con l’Azienda Zero del Servizio Sanitario Regionale. Durante il primo periodo di attività, due terzi dei pazienti ricoverati provengono da strutture sanitarie esterne. Quindi, uno degli obiettivi è offrire un’assistenza specialistica per i pazienti oncologici in un reparto dedicato, al fine di alleggerire la pressione sui Pronto Soccorso regionali.

La Futura Biobanca

Oltre al nuovo reparto l’Istituto Irccs di Candiolo mira a creare una Biobanca di grande importanza per le ricerche oncologiche. Questa struttura, che sarà completata entro il 2025, rappresenta un investimento di circa 8 milioni di euro, sempre da parte della Fondazione Piemontese per la Ricerca sul Cancro.

Centro di Ricerca All’Avanguardia

La Biobanca avrà una superficie totale di 2900 metri quadrati distribuiti su tre piani:

• Al piano terra, ci sarà un’area criogenica dedicata ai congelatori, laboratori e aree comuni.
• Il primo ospiterà studi medici e altre aree comuni,
• Mentre l’ultimo sarà destinato al vano tecnico, dove verranno installate le apparecchiature a servizio della Biobanca.

Questo progetto rappresenta il secondo lotto di Cantiere Candiolo, dopo il completamento dell’Oncolab, uno spazio di ricerca dedicato allo studio di nuove soluzioni farmacologiche per la cura dei tumori.

Risorsa di Importanza Internazionale

La Biobanca dell’Ospedale di Candiolo sarà la più grande d’Italia e d’Europa. La struttura sarà in grado di raccogliere, conservare e distribuire materiale biologico umano per studi avanzati sui tumori. Le cellule tumorali e gli organoidi, copie in miniatura dei tumori originari, saranno crio-congelati in azoto liquido, mantenendo intatte tutte le loro caratteristiche vitali. Inoltre, questi campioni saranno utilizzati per lo studio dell’effetto e dell’efficacia di nuovi farmaci oncologici.

Nuove apparecchiature in arrivo

Oltre alla Biobanca, l’Istituto di Candiolo si arricchirà anche di nuove apparecchiature. In particolare, è in arrivo dagli Stati Uniti la seconda Tomotherapy di ultima generazione, un macchinario che permette di ridurre sensibilmente i tempi di trattamento con una precisione sempre maggiore. Inoltre, nei prossimi mesi entrerà in funzione una nuova Pet-Tac, strumento all’avanguardia per la diagnostica delle malattie tumorali.

Il Supporto dei Sostenitori

La Fondazione Piemontese per la Ricerca sul Cancro, insieme ad altre imprese, istituzioni e cittadini, ha svolto un ruolo fondamentale nello sviluppo dell’Istituto Ircss di Candiolo. Insomma, è anche grazie al loro sostegno finanziario e alla collaborazione che la struttura è diventata una realtà di riferimento internazionale nel campo della ricerca oncologica.