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Il Console del Perù lancia un appello ai connazionali a Torino

Da Alessandro Maldera

Marzo 18, 2024

via pedonale vuota di giorno

Il Console del Perù di Torino ha recentemente lanciato un appello ai connazionali affinché evitino rumori e assembramenti nella zona di Via di Nanni. Questo appello è nato in risposta alle numerose segnalazioni da parte dei residenti del quartiere. Questi ultimi lamentano comportamenti poco rispettosi delle leggi italiane e del territorio di alcuni membri della comunità sudamericana.

La situazione a Via di Nanni

La zona di Via di Nanni a Torino è da tempo oggetto di segnalazioni da parte dei torinesi. Si parla di una situazione di degrado, con episodi di violenza e schiamazzi frequenti. I cittadini si sentono sopraffatti e insicuri, tanto da evitare di uscire di casa per svolgere le attività quotidiane come fare la spesa.

I comportamenti incivili segnalati includono musica ad alto volume durante le ore notturne, consumo eccessivo di alcolici e abbandono di sporcizia sui marciapiedi. Questi comportamenti danneggiano l’immagine della comunità sudamericana nel suo insieme, che si definisce “laboriosa e responsabile” su Facebook.

L’appello console Perù di Torino

In risposta a questa situazione, il Consolato del Perù a Torino ha deciso di intervenire. Dopo una segnalazione da parte del Comune di Torino, il Consolato ha redatto un post sulla propria pagina Facebook, invitando i connazionali a rispettare le leggi italiane e a mantenere un atteggiamento rispettoso delle norme della città e dei suoi residenti.

“La sana e proficua integrazione dei nostri connazionali nella società italiana e torinese, in particolare, dipende dalla buona reputazione raggiunta e così viene messa a rischio.” – si legge nel post del Consolato del Perù.

Inoltre, il post è diventato virale, con centinaia di condivisioni e commenti. Il Consolato ha sottolineato che le autorità locali prenderanno misure per controllare questi comportamenti e ha invitato ogni individuo a evitare le conseguenze legali che potrebbero incidere sulla sua permanenza in Italia.

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Alessandro Maldera

Giornalista, ha collaborato per molti anni con testate giornalistiche nazional e locali. Dal 2014 è il fondatore di mole24. Inoltre è docente di corsi di comunicazione web & marketing per enti e aziende