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L’apertura dell’hotel Scalo 1856 a Porta Susa slitta al 2027

Da Alessandro Maldera

Dicembre 05, 2023

L’apertura dell’atteso hotel Scalo 1856 di Porta Susa, Torino, è ufficialmente posticipata al 2027. Questo significa che il nuovo hotel Marriott non sarà pronto per accogliere i turisti che parteciperanno alle Atp Finals, come originariamente previsto. Nonostante i tempi di attesa prolungati, la strada per la riqualificazione dell’area è tracciata e i lavori procedono secondo il piano prestabilito.

Demolizione e riqualificazione

Il progetto di riqualificazione dell’area della vecchia stazione di Porta Susa prevede la demolizione dei vecchi manufatti interni. Attualmente, sono in corso i lavori di demolizione necessari per garantire la stabilità delle mura perimetrali durante le fasi successive del progetto. Secondo il programma i lavori di demolizione dovrebbero essere completati entro la fine dell’anno.

Una volta completata la fase di demolizione, sarà possibile procedere con la pubblicazione dei bandi per appaltare i cantieri. Questo avverrà all’inizio del 2024, aprendo la strada alla selezione dell’impresa che si occuperà della costruzione dell’hotel. Il progetto strutturale sarà finalizzato durante i primi mesi del 2024, e la posa della prima pietra dovrà avvenire entro il prossimo giugno.

Hotel Scalo 1856

Il futuro hotel prenderà il nome di “Scalo 1856” in onore dell’anno di fondazione del complesso storico. La struttura sarà composta da un edificio di sette piani con poco più di 200 camere. La vecchia stazione, che un tempo ospitava gli sportelli della biglietteria e la sala d’attesa dei passeggeri, diventerà la reception del nuovo hotel, insieme a un ristorante e una sala per conferenze.

Il progetto di riqualificazione è affidato al progettista Norberto Vairano, su incarico dello studio milanese Lombardini 22. L’obiettivo di questo progetto è quello di dare nuova vita a un’area storica e di rispondere alla crescente domanda di alloggio nella città di Torino.

Monitoraggio e sicurezza

Dopo l’incidente che ha coinvolto la copertura centrale della vecchia Porta Susa lo scorso giugno, sono state prese misure per garantire la sicurezza dell’edificio. L’operazione di messa in sicurezza è stata completata durante l’estate, assicurando che non ci siano state conseguenze per le persone. Tuttavia, è importante monitorare anche gli altri edifici pericolanti di proprietà del Comune per garantire la sicurezza di tutti.

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Alessandro Maldera

Giornalista, ha collaborato per molti anni con testate giornalistiche nazional e locali. Dal 2014 è il fondatore di mole24. Inoltre è docente di corsi di comunicazione web & marketing per enti e aziende