La Lince fa il suo ritorno nel Parco Nazionale Gran Paradiso

Dopo oltre un secolo di assenza, il Parco Nazionale Gran Paradiso ha finalmente registrato il ritorno di una specie iconica: la lince. L’avvistamento, confermato dai guardaparco dell’area protetta, ribadisce l’importanza dell’impegno per la conservazione della fauna selvatica e rappresenta un passo significativo verso il ripristino degli equilibri naturali.

Il ritorno della lince nel parco

Nelle scorse settimane, i guardaparco del Gran Paradiso hanno avvistato una lince all’interno dell’area protetta. La conferma è arrivata grazie all’utilizzo di una fototrappola, che ha immortalato l’animale, rendendo certa la segnalazione. Si tratta di un evento eccezionale, considerando che l’ultimo avvistamento certo di una lince nel Parco risale al lontano 1916, quando l’area protetta non era ancora stata istituita.

Si ritiene che l’esemplare avvistato sia un individuo in dispersione, alla ricerca di nuovi territori. Per il momento, l’Ente Parco ha deciso di non rendere noto il luogo esatto dell’avvistamento al fine di proseguire le necessarie verifiche sulla presenza effettiva della lince nell’area. Ora, la speranza è quella che nel Parco si riesca a insediare almeno una coppia riproduttiva di questa specie, un risultato che avrebbe un grande valore per la conservazione della fauna selvatica.

La storia della specie nel Gran Paradiso

La presenza della lince nel territorio del parco è stata documentata fin dai tempi in cui l’area era una Riserva reale di Caccia. Tuttavia, per colpa dell’uomo, la specie ha vissuto un rapido declino che ha portato alla sua estinzione dalle montagne italiane agli inizi del XX secolo. Le guardie, infatti, consideravano la lince un nemico dello stambecco e, per questo, erano incentivate ad abbatterla.

Solo di recente la lince è ricomparsa in Italia, grazie alla migrazione di esemplari provenienti dalla Svizzera e dalla Slovenia. Nonostante alcuni avvistamenti dubbi negli anni ’80, solo ora si è riusciti a documentare con certezza la presenza di un esemplare nel Gran Paradiso.

Un ritorno dal grande valore

La presenza della lince sul territorio del parco ha un grande valore sia dal punto di vista ecologico e sia da quello conservazionistico. La lince è infatti un grande carnivoro che svolge un ruolo cruciale nell’equilibrio degli ecosistemi, regolando le popolazioni di prede e contribuendo alla diversità biologica. Inoltre, l’animale è una specie iconica del nostro territorio, un vero e proprio simbolo della fauna selvatica delle nostre montagne.

Per garantire il successo della reintroduzione della lince, sarà fondamentale adottare misure adeguate per proteggere il suo l’habitat e promuovere la sua coesistenza con le attività umane.

Asja D’Arcangelo