Dove disperde le ceneri a Torino: nuove opportunità per i defunti

La cremazione è sempre più diffusa nella popolazione torinese, con un aumento significativo negli ultimi anni. Questa tendenza ha spinto il Consiglio Comunale di Torino a prendere una decisione importante riguardo alla dispersione delle ceneri dei defunti. Grazie all’approvazione di una risoluzione, le ceneri non potranno più essere disperse solo nel “Cinerario comune” o nel roseto del cimitero Monumentale, ma anche in nuove aree designate in tutta la città. Questa modifica al regolamento dei servizi mortuari offre ai cittadini torinesi maggiori possibilità di scelta per la destinazione finale delle ceneri dei propri cari cremati.

La proposta

La modifica del regolamento 264 per i servizi mortuari è stata proposta dal consigliere radicale Silvio Viale. La sua iniziativa ha ottenuto il via libera dalla Sala Rossa, aprendo la strada alla individuazione di nuove aree in cui le ceneri potranno essere disperse una volta cremate. Queste 9 nuove aree saranno situate in zone periferiche della città, lontane dalle abitazioni, e potranno includere anche corsi d’acqua non navigabili. Questa decisione mira a offrire una maggiore flessibilità nella scelta del luogo di sepoltura e a soddisfare le esigenze dei cittadini torinesi che optano per la cremazione.

Registro per la cremazione

Inoltre, verrà istituito un registro in cui saranno iscritti coloro che hanno espresso la volontà di cremazione e di affidamento o dispersione delle proprie ceneri. Quest’ultimo funzionerà in modo simile al registro per la donazione degli organi. Infatti, consentirà alle persone di esprimere in modo formale la loro volontà riguardo alla destinazione finale delle proprie ceneri. Sarà possibile iscriversi al registro in qualsiasi momento e richiedere la cancellazione delle annotazioni in esso contenute, garantendo così un controllo completo sulla propria decisione.

La crescita della cremazione a Torino

L’aumento della cremazione a Torino è evidente dai dati forniti da Afc, l’azienda municipale responsabile della gestione dei camposanti cittadini. Nel 2022, la percentuale di cremazioni è stata del 51,24%, rispetto al 50,97% dell’anno precedente, registrando un aumento di circa 4 punti percentuali. Tendenza positiva confermata anche nel 2023, con una percentuale di cremazioni pari al 54% su un totale di 9.096 funerali autorizzati nel corso dell’anno. Tuttavia, va notato che la maggior parte di coloro che scelgono di non essere cremati opta per il loculo, una tomba tradizionale. Questo dimostra che la cremazione sta diventando sempre più una scelta comune per i cittadini torinesi, sia per ragioni culturali che economiche.