Giaveno e Val Sangone sognano il Presidio del Fungo Porcino

Il territorio di Giaveno e della Val Sangone sta puntando a raggiungere il Presidio Mondiale del Fungo Porcino. Questo prodotto spontaneo del territorio è diventato infatti negli anni un vero e proprio simbolo per la zona, che si trova a pochi chilometri da Torino. L’ambizione ora è quella di seguire la orme di Alba, che ha già ottenuto il prezioso riconoscimento per il suo pregiato trartufo.

La sfida del Presidio Mondiale del Fungo Porcino

L’associazione che guida questa ambiziosa sfida ha come presidente Enrico Maria Rosso, già rappresentante onorario della Camera di Commercio Americana a Torino. Il suo obiettivo è chiaro: far sì che Giaveno e la Val Sangone diventino il punto di riferimento mondiale per il Fungo Porcino.

La strategia adottata per raggiungere questo ambizioso obiettivo si ispira al successo ottenuto dal territorio di Alba. Proprio come il tartufo è diventato un biglietto da visita per il comune in provincia di Cuneo, il Fungo Porcino può diventare un simbolo di eccellenza per Giaveno e la Val Sangone.

Per avviare concretamente il progetto, si terrà un importante convegno il prossimo 28 ottobre presso la Certosa 1515 a Mortera, al confine tra le due Valli della Sacra di San Michele: la Valle del Sangone e la Valle di Susa. L’evento, che segnerà l’inizio ufficiale dell’iniziativa, punta a creare una rete di collaborazione e a innescare un nuovo processo di sviluppo.

Val Sangone e Giaveno: il territorio ideale del fungo

Le Terre Alte della Città Metropolitana di Torino, con le loro caratteristiche meteo-climatiche favorevoli e uniche, sono destinate a diventare le protagoniste di questa sfida. Questo territorio, infatti, offre un ambiente ideale per la crescita del Fungo Porcino, che qui si sviluppa in modo spontaneo e abbondante.

L’obiettivo di diventare il Presidio Mondiale del Fungo Porcino, però, per Giaveno e la Val Sangone va oltre la produzione e la promozione del prodotto stesso. Questa iniziativa, infatti, si concentra anche sulla valorizzazione del territorio, dell’arte e del turismo. L’associazione vuole offrire un’esperienza completa ai visitatori della zona, che potranno immergersi nella cultura locale, scoprire i tesori artistici e godere delle prelibatezze culinarie locali legate al Fungo Porcino.

Asja D’Arcangelo