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Il Nuovo Museo del Tartufo di Alba: Una Nuova Alba per il Tartufo

Da Asja D'arcangelo

Ottobre 11, 2023

Si apre un nuovo capitolo nella storia del tartufo di Alba con l’inaugurazione del Mudet, il nuovo Museo del Tartufo della città. Questo emozionante progetto, arrivato dopo anni di pianificazione e lavoro, è pronto ad accogliere visitatori da tutto il mondo per raccontare le particolarità di questo pregiato fungo ipogeo.

Mudet: un museo d’eccellenza ad Alba

Il nuovo Museo del Tartufo è il risultato di un progetto ambizioso sostenuto dal Comune di Alba, dalla Regione Piemonte e dalla Fondazione CRC.

Il Mudet, inaugurato durante la Fiera Internazionale del Tartufo Bianco, si trova nell’ala settentrionale del cortile della Maddalena, nel centro di Alba. Questo complesso storico, che un tempo ospitava il liceo artistico, è stato trasformato in uno spazio dedicato interamente al tartufo. Con i suoi 530 metri quadrati di superficie, il Mudet offre infatti un percorso museale articolato su quattro sezioni tematiche, che coprono gli aspetti naturalistici, storici, culturali e gastronomici di questo prodotto locale.

Le dieci sale del museo sono state appositamente progettate per trasportare i visitatori nell’affascinante mondo dei tartufi. Ogni area, infatti, offre un’esperienza unica e coinvolgente, con illustrazioni grafiche tematiche, dispositivi multimediali e una vasta collezione di oggetti tematici esposti.

Quattro sezioni per scoprire il mondo del tartufo

La prima sezione tematica del museo è dedicata alla storia del tartufo. Qui i visitatori potranno scoprire le origini antiche di questo fungo, il suo ruolo nella cultura e nell’economia locale nel corso dei secoli e, infine, le tradizioni legate alla sua ricerca e raccolta.

La seconda sezione si concentra invece sui vari tipi di tartufo che si possono trovare nel territorio di Alba. I visitatori avranno l’opportunità di conoscere le caratteristiche distintive di ciascuna varietà e di imparare come riconoscerle.

La terza sezione del museo è poi dedicata alla ricerca scientifica sul tartufo. Qui si potranno scoprire le ultime scoperte e le tecniche utilizzate per studiare questo misterioso e affascinante fungo.

Nella quarta sezione, infine, i visitatori potranno immergersi nella cultura del tartufo. Qui, infatti, saranno esposti oggetti, libri e documenti che testimoniano l’importanza di questo prodotto nella letteratura, nell’arte e nella cucina del territorio.

Il lato interattivo del nuovo Museo del Tartufo

Il Mudet non è solo un museo statico, ma un luogo vivo e dinamico. Oltre alle sale espositive, il museo offre anche un laboratorio in cui i visitatori potranno partecipare a attività interattive legate al tartufo. Si organizzeranno workshop, degustazioni e dimostrazioni culinarie per far vivere ai visitatori un’esperienza sensoriale completa.

Ad Alba arriva anche una mostra fotografica sui trifolau

In occasione dell’apertura del Mudet, sarà inaugurata anche una mostra fotografica di grande rilevanza. Il celebre fotografo Steve McCurry, infatti, ha collaborato con il museo per realizzare l’esposizione “Truffle Hunters and their dogs“. Attraverso le sue immagini iconiche, McCurry racconta la vita dei trifolau e dei loro fedeli compagni a quattro zampe, offrendo uno sguardo unico sul mondo della ricerca del tartufo.

Asja D’Arcangelo

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Asja D'arcangelo

Studentessa di facoltà umanistiche all'Università di Torino. Appassionata di giornalismo, ama viaggiare e scoprire nuove culture.