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Ottobre 2023: aumenta l’inquinamento atmosferico a Torino

Da Asja D'arcangelo

Ottobre 10, 2023

L’inquinamento atmosferico è un problema che affligge molte città italiane, e Torino non fa eccezione: nel mese di ottobre 2023, la città si trova infatti in una situazione particolarmente grave. A causa delle temperature elevate, della mancanza di piogge e della cattiva qualità dell’aria degli ultimi mesi, la città è infatti di nuovo in balia dello smog.

A ottobre sale il livello di inquinamento a Torino

Il mese di ottobre 2023 ha visto un aumento significativo del livello di inquinamento atmosferico a Torino. Secondo i dati dell’ARPA, la concentrazione di particelle inquinanti PM10 ha superato infatti il limite di 50 microgrammi per metro cubo in diverse occasioni. Il totale dei superamenti del limite stabilito dall’Unione Europea è infatti arrivato ad un totale di 44, ben nove in più del massimo previsto.

Le cause dell’inquinamento

Ci sono diverse cause che contribuiscono a peggiorare la situazione dello smog a Torino. In primo luogo, le condizioni meteorologiche giocano ovviamente un ruolo fondamentale nel determinare l’inquinamento dell’aria. Durante il passaggio dall’estate all’autunno, infatti, lo strato di atmosfera si riduce, cosa che porta a un aumento della concentrazione di inquinanti. Inoltre, la mancanza di piogge e le temperature elevate contribuiscono alla stagnazione dello smog nell’aria.

Un altro fattore importante è poi il traffico veicolare. Infatti, secondo i dati regionali, più del 70% delle emissioni di PM10 è prodotto da automobili. I riscaldamenti domestici, invece, non sono determinanti, anche se contribuiscono a peggiorare la situazione.

Le conseguenze per la salute

L’inquinamento atmosferico ha purtroppo gravi conseguenze per la salute dei residenti di Torino. Le particelle inquinanti PM10 presenti nell’aria, infatti, possono penetrare nei polmoni e causare problemi respiratori. In particolare, i soggetti più vulnerabili sono ovviamente le persone fragili, come i bambini e gli anziani. Inoltre, l’esposizione a lungo termine all’inquinamento atmosferico può aumentare di molto anche il rischio di contrarre malattie cardiovascolari.

Il Comune di Torino cerca di ridurre l’inquinamento

Per proteggere i cittadini, il Comune di Torino sta cercando di adottare diverse misure. Una delle azioni intraprese da Palazzo Civico è il possibile rinvio dell’accensione dei riscaldamenti. Se le temperature dovessero continuare a rimanere miti, infatti, si sta prendendo in considerazione la decisione di posticipare l’accensione dei termosifoni per ridurre il loro impatto sullo smog. Inoltre, già dal mese scorso, è in vigore il blocco dei mezzi diesel euro 3 e 4 in città. La misura ha l’obiettivo di diminuire le emissioni delle auto in città e, di conseguenza, spingere i cittadini all’utilizzo di mezzi di micromobilità elettrica.

Tuttavia, questo tipo di misure temporanee non basteranno a risolvere per sempre il problema. É infatti necessario un impegno a lungo termine per ottenere risultati significativi nella riduzione dello smog.

Per questo il Comune si sta impegnando anche per diffondere una maggiore consapevolezza sul problema. A Palazzo Civico, infatti, si sta lavorando per promuovere l’utilizzo dei mezzi pubblici e l’acquisto di veicoli a basso impatto ambientale.

Asja D’Arcangelo

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Asja D'arcangelo

Studentessa di facoltà umanistiche all'Università di Torino. Appassionata di giornalismo, ama viaggiare e scoprire nuove culture.