Bioparco Zoom Torino: arriva un investimento di 15 milioni di euro

Zoom, il Bioparco situato a Cumiana, alle porte di Torino, ha recentemente ricevuto un significativo investimento di 15 milioni di euro da Intesa San Paolo. L’arrivo dei fondi avrà un impatto significativo sullo sviluppo e sull’espansione del parco, che progetta già ora ambiziosi piani di crescita.

Un investimento di 15 milioni per lo Zoom di Torino

Lo Zoom di Torino è già uno dei bioparchi più apprezzati in Italia: infatti, sono moltissime le persone che lo scelgono per passare una giornata con la famiglia o con gli amici immersi nella natura. Con questo nuovo investimento, però, il parco ha deciso di potenziare ulteriormente la sua offerta, puntando a raggiungere dei livelli di affluenza sempre maggiori. I fondi serviranno infatti ad ampliare ulteriormente la struttura esistente, creare nuovi habitat e migliorare il palinsesto stagionale.

Lake Eyasi Glamping

Parte dell’investimento servirà per migliorare uno degli elementi centrali del Bioparco Zoom Torino, il “Lake Eyasi Glamping“. Il resort, inaugurato nel 2021, era stato realizzato grazie a un investimento di oltre 2 milioni di euro. Da allora, ha accolto numerosi ospiti del parco, regalando loro un’esperienza ancora più immersiva.

Attualmente, il resort dispone di un numero limitato di sistemazioni, per questo l’obiettivo di Zoom è quello di ampliarlo ulteriormente. L’operazione sembra particolarmente importante per il parco, soprattutto perché già ora l’occupazione media del resort è del 98%.

L’espansione e le nuove acquisizioni

Oltre all’ampliamento della struttura ricettiva del parco, Zoom sta anche valutando di espandersi sul territorio. Il Bioparco, che attualmente copre una superficie di 24 ettari, con i nuovi terreni adiacenti arriverà ad avere circa il 20% dello spazio in più. Questo permetterà al parco di creare una maggiore varietà di habitat e di accogliere un numero ancora più specie animali.

Ma non solo: il Bioparco, infatti, punta ad espandersi anche sul territorio italiano. Grazie ai nuovi fondi, infatti, potrà acquisire strutture già esistenti in Italia, creando una sorta di network sul territorio.