L’aumento del costo dei biglietti Gtt: tutto ciò che devi sapere

Da domenica 1° ottobre, i torinesi si troveranno ad affrontare un aumento del costo dei biglietti del trasporto pubblico gestito da Gtt. Questo adeguamento dei prezzi è stato imposto a causa dell’inflazione e della situazione economica difficile che l’azienda sta affrontando. In questo articolo, esploreremo nel dettaglio i nuovi prezzi dei biglietti e delle strisce blu per i parcheggi, mettendo in evidenza le tariffe aggiornate e le possibili soluzioni alternative per i cittadini.

Aumenta il costo dei biglietti Gtt: ecco i dettagli

I nuovi prezzi dei biglietti del trasporto pubblico Gtt entreranno in vigore a partire dal 1° ottobre. Questo adeguamento riguarda i biglietti singoli e i titoli di viaggio occasionali. Tuttavia, non saranno modificati i costi degli abbonamenti settimanali, mensili e annuali, né le tariffe agevolate per le categorie sociali più deboli, come giovani, anziani e disoccupati.

Di seguito sono riportati i nuovi prezzi dei biglietti Gtt:

• Il biglietto City digitale, che consente un viaggio in metropolitana della durata di 100 minuti, costerà 1,90€, mentre quello cartaceo avrà un costo di 2€.
• Il pacchetto Multicity, che include sei biglietti da 100 minuti, avrà un costo di 11,80€.
• Il biglietto giornaliero Daily, che offre accesso illimitato ai mezzi nel giorno di attivazione, costerà 4€ nella versione digitale e 4,50€ nella versione cartacea.
• Infine, il pacchetto Multidaily, che comprende sette biglietti giornalieri non consecutivi, avrà un costo di 21€.

Aumentano anche le tariffe di parcheggio sulle strisce blu

Oltre all’aumento dei prezzi dei biglietti del trasporto pubblico, anche le tariffe di parcheggio sulle strisce blu subiranno un incremento. Le tariffe orarie per il parcheggio passeranno infatti da:

• Smart: da 1€ a 1,20€;
• Ridotte: da 1,30€ a 1,50€;
• Ordinarie: passeranno da 1,50€ a 1,70€;
• Centrali: saliranno da 2,50€ a 2,80€.

È importante notare che le tariffe per gli abbonamenti di sosta per i residenti non subiranno però alcuna modifica.

Ecco alcune alternative al trasporto pubblico

Dato l’aumento dei costi dei biglietti, potrebbe essere utile prendere in considerazione le alternative possibili per spostarsi in città. Ad esempio, si potrebbe puntare sulla micromobilità, ovvero utilizzare biciclette o monopattini elettrici. Se non si vuole acquistare un mezzo proprio, inoltre, bisogna considerare che esistono molte compagnie che offrono servizi di sharing. A prezzi convenienti, gli abbonamenti permettono infatti di utilizzare questi mezzi elettrici su tutto il territorio cittadino.

Chi invece è un viaggiatore abituale, potrebbe considerare l’acquisto di abbonamenti settimanali, mensili o annuali, che infatti non subiranno alcun aumento di costo.

Asja D’Arcangelo