Riqualificazione della piazzetta Maria Ausiliatrice a Torino

Nell’autunno di quest’anno prenderanno il via i lavori di riqualificazione e ammodernamento della piazzetta Maria Ausiliatrice a Torino, un luogo storico nel quartiere Valdocco e un importante patrimonio culturale della città. La Giunta comunale, su proposta dell’assessora alla Transizione ecologica Chiara Foglietta e dell’assessore alla Cura della città Francesco Tresso, ha approvato il progetto esecutivo per la riqualificazione di piazza Maria Ausiliatrice e degli spazi circostanti alla scuola De Amicis. L’investimento previsto per i lavori ammonta a 1,5 milioni di euro.

Contesto e obiettivi del progetto

Il progetto fa parte del Programma Innovativo Nazionale per la qualità dell’abitare. Il programma mira a rendere il quartiere di Porta Palazzo più accessibile, verde e sostenibile, offrendo servizi e una migliore qualità urbana. Tutto ciò per favorire le occasioni di incontro e di socializzazione, migliorando la vita dei cittadini. Questo intervento si inserisce anche in un più ampio progetto di riqualificazione in corso nella zona compresa tra corso Principe Oddone, corso Regina Margherita, via Cigna e la Dora. Quello noto come “Valdocco Vivibile 1” e “Valdocco Vivibile 2”, che mira a ridefinire l’utilizzo dello spazio urbano e a contrastare l’effetto isola di calore attraverso l’inserimento di aree verdi e permeabili.

Il progetto di riqualificazione

La piazza Maria Ausiliatrice di Torino sarà parzialmente pedonalizzata nella sua parte centrale e lungo tutto il lato sinistro. L’obiettivo è di valorizzare lo spazio aperto monumentale e di restituire ai pedoni uno spazio sicuro e fruibile, limitando l’accesso ai veicoli a motore. Il progetto prevede il completo rifacimento della pavimentazione con pietra naturale, l’installazione di nuovi arredi per la sosta e la fruizione dei monumenti. Nonché la sostituzione e l’integrazione del sistema di illuminazione. Un aspetto importante della riqualificazione riguarda l’aumento della permeabilità delle superfici. Grazie ad un nuovo sistema di raccolta delle acque, alla nuova pavimentazione e all’introduzione di quattro ampie aiuole verdi. Queste nuove aree verdi valorizzeranno la monumentalità e la prospettiva della piazza. Avranno anche la funzione di drenare le acque meteoriche, in linea con gli interventi previsti nel progetto “Valdocco Vivibile”.

Riqualificazione dell’area di via Masserano

Non meno importante sarà il lavoro riguardante l’area della scuola primaria De Amicis in via Masserano, il giardino su corso Regina Margherita e il vicolo Grosso. L’obiettivo in questo caso è quello di unificare le tre aree attualmente separate. In via Masserano, è previsto l’ampliamento dell’area pedonale sostituendo la pavimentazione stradale e dei marciapiedi con materiali drenanti e architettonici. Saranno inoltre installati nuovi arredi e aiuole fiorite. Verrà inoltre realizzato un nuovo sistema di raccolta delle acque meteoriche e il sistema di illuminazione sarà integrato.

Nel giardino su corso Regina Margherita saranno installati una nuova altalena inclusiva, un tavolo da ping pong, nuovi arredi e panchine. La pavimentazione antitrauma verrà rifatta, mentre i giochi esistenti, la cancellata e il parterre saranno oggetto di manutenzione. Anche il vicolo Grosso sarà pedonalizzato. La pavimentazione in asfalto verrà sostituita con pietra naturale. Il marciapiede lato scuola allargato e l’accesso da via Maria Ausiliatrice rifatto.

Benefici dell’intervento

Questo progetto di riqualificazione si collega ad altri interventi già realizzati o in corso di realizzazione sugli edifici scolastici della città. Sono opere volte a garantire la sicurezza degli studenti, dei pedoni e dell’ambiente circostante. Entrambi gli ambiti sono infatti caratterizzati dalla presenza di diverse scuole di ogni ordine e grado. Oltre, ovviamente, alla scuola primaria De Amicis che si trova proprio sulla piazza. La pedonalizzazione di Maria Ausiliatrice a Torino rientra in una prospettiva più ampia di questa amministrazione. Si mira a restituire spazio alle persone e a rendere la città più vivibile, intervenendo su tutte le Circoscrizioni. Il progetto è stato sviluppato attraverso un percorso di co-progettazione che ha coinvolto diverse realtà presenti e attive nella piazza, nonché la Circoscrizione 7 e il suo presidente.