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Addio alle cabine telefoniche: Torino si prepara alla loro rimozione

Da Alessandro Maldera

Settembre 21, 2023

Le cabine telefoniche, una volta simbolo di libertà e modernizzazione, stanno per scomparire dalle strade di Torino. Come nel resto d’Italia, queste strutture di comunicazione pubblica non sono più usate visto l’uso di telefoni cellulari e di smartphone. E così, l’Agenzia Italiana per le Comunicazioni (AGCOM) ha approvato la delibera per la definitiva dismissione delle postazioni telefoniche, fissando la data d’inizio dal 23 maggio 2023.

L’inizio del declino

Le strutture fisse di telefonia hanno una lunga storia in Italia che risale agli anni ’50. Inizialmente, erano solo due e furono installate a Milano, in piazza San Babila, dalla Società telefonica STIPEL, successivamente incorporata nella SIP, Telecom Italia e infine TIM. Nel corso degli anni, il numero di cabine telefoniche è cresciuto fino a raggiungere un totale di 16.073 in tutta Italia, con centinaia di postazioni anche a Torino.

Tuttavia, come detto l’avvento degli smartphone ha cambiato radicalmente il modo in cui le persone comunicano visto che negli anni i telefoni personali sono diventati più convenienti e accessibili. Senza dimenticare che la diffusione delle reti Internet ha ulteriormente ridotto la necessità di utilizzare le cabine telefoniche per effettuare chiamate.

Le ragioni per la rimozione delle cabine telefoniche

Ci sono diversi motivi per cui si è deciso di rimuovere le postazioni di telefonia

  • Scarso utilizzo: il loro utilizzo è calato drasticamente nel corso degli anni.
  • Degrado e manutenzione: Le cabine telefoniche spesso sono diventate luoghi di degrado e insicurezza. Molte di esse sono state utilizzate da tossicodipendenti o come bagni pubblici.
  • Barriere architettoniche: Le strutture telefoniche sono spesso posizionate in modo poco strategico, creano ostacoli sia per i pedoni, sia per le persone con disabilità motorie.

La rimozione cabine telefoniche a Torino

Già a gennaio un’interpellanza presentata dalla consigliera Silvia Damilano chiedeva informazioni sul numero di telefoni pubblici presenti sul territorio. E soprattutto quando sarebbe iniziata la loro rimozione

La risposta definitiva è arrivata a maggio, l‘Agenzia Italiana per le Comunicazioni (AGICOM). Quest’ultima ha annunciato la delibera ufficiale per la rimozione delle cabine telefoniche in tutto il territorio italiano, compresa Torino. Un documento che ufficializza la rimozione ti tutte le cabine telefoniche, ad eccezione di quelle presenti negli ospedali, nelle caserme e nelle carceri. Nonché in alcune zone dove la copertura della rete mobile è ancora carente.

L’eliminazione delle cabine telefoniche non solo libererà spazio nelle strade di Torino, ma rappresenta anche un segno dei tempi e dei progressi tecnologici. La città si adatta ai cambiamenti e abbraccia nuove forme di comunicazione, rimanendo al passo con il progresso.

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Alessandro Maldera

Giornalista, ha collaborato per molti anni con testate giornalistiche nazional e locali. Dal 2014 è il fondatore di mole24. Inoltre è docente di corsi di comunicazione web & marketing per enti e aziende