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Terminate le riprese del film “La Chiocciola” iniziate a luglio a Torino

Da Asja D'arcangelo

Agosto 10, 2023

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Le riprese del film “La Chiocciola“, iniziate a luglio a Torino, si sono finalmente concluse a Cuccaro Vetere, in provincia di Salerno. La pellicola, curata dalla 35mm Produzioni srl e con il patrocinio di Legambiente Campania, Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni, e il Comune di Cuccaro Vetere, ha anche ottenuto il patrocinio morale dalla città coreana di Namjangiu.

Torino torna sul grande schermo con “La Chiocciola”, un film con un cast d’eccezione

Tra le ambientazioni che faranno da sfondo alla pellicola di Roberto Gasparro, appariranno anche diverse location piemontesi. Tra i luoghi ripresi ci saranno via Barbaroux, Piazza San Carlo, Castagnole delle Lanze e corso Moncenisio a Rosta. Numerose riprese, inoltre, sono state girate presso l’azienda di moda torinese MFGA – Make Fashion Great Again, uno dei principali sponsor della pellicola. Nella loro ultima fase, le riprese si sono poi spostate a Cuccaro Vetere, in provincia di Salerno.

Il cast del film include Enzo Decaro, Vittoria Chiolero, Daniela Freguglia, Max Cavallari, Tony Sperandeo, Massimiliano Rossi, Ilaria Antonello e Mauro Tarantini.
Le musiche sono state composte dal Maestro Carmine Padula. Il film, distribuito dalla Mediterranea Productions, uscirà nelle sale cinematografiche nel 2024.

“La Chiocciola”: un film per parlare degli hikikomori

“La Chiocciola” affronterà il tema degli hikikomori, un termine giapponese che indica le persone che hanno scelto di isolandosi dalla società. Gli hikikomori evitano qualsiasi interazione sociale e trascorrono la maggior parte del loro tempo in casa, spesso nella propria stanza. Questo fenomeno riguarda principalmente i giovani e ha raggiunto proporzioni preoccupanti. In Giappone, oltre un milione di ragazzi vive isolato nella propria stanza, senza mai uscire di casa. In Italia, si stima che ci siano oltre 40mila hikikomori, mentre negli Stati Uniti il numero supera i 500mila.

La protagonista del film, Vittoria, è una ragazza hikikomori di quindici anni. Trascorre il suo tempo nella sua camera, fotografando le persone dalla finestra, giocando ai videogiochi, leggendo fumetti e guardando video. È spaventata dalla società esterna, dai suoi ritmi frenetici e senza amicizie vere e profonde. I suoi rapporti con i genitori separati sono inesistenti, ma ha una grande fiducia nel nonno, un botanico e ricercatore che vive isolato in un paesino del Cilento, Cuccaro Vetere. Il nonno ha trascorso molto tempo con le tribù dei Nativi Americani, imparando da loro le tecniche della permacultura e della conservazione dei semi. È in questo luogo che Vittoria troverà rifugio, immersa nei ritmi lenti della campagna e nell’amore e nella saggezza del nonno, per ritrovare l’equilibrio e il senso della sua vita.

Il messaggio del regista: un film per comprendere un fenomeno sempre più diffuso

Roberto Gasparro, il regista di “La Chiocciola”, ha dichiarato che il film è stato molto difficile da girare, definendolo il più complesso della sua carriera. Durante le riprese, ha dovuto rivedere parte della sceneggiatura a causa di una scena che gli ha fatto capire che c’è ancora molto da scoprire e studiare sul fenomeno degli hikikomori. L’obiettivo del regista è quello di sensibilizzare il pubblico e di aiutare le famiglie che vivono questa situazione a comprenderla meglio.

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Asja D'arcangelo

Studentessa di facoltà umanistiche all'Università di Torino. Appassionata di giornalismo, ama viaggiare e scoprire nuove culture.