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Parco della Rimembranza: l’area verde più alta di Torino

Da Alessandro Maldera

Agosto 06, 2023

l Parco della Rimembranza, noto anche come Parco della Maddalena, è un luogo incantevole che si estende sulla collina di Torino. Questo splendido giardino pubblico offre un rifugio tranquillo dalla frenesia della città e rappresenta un luogo di memoria e commemorazione per i caduti torinesi durante la Prima Guerra Mondiale.

Storia e inaugurazione

Fu progettato e realizzato con l’obiettivo di creare un “Parco Popolare” accessibile a tutti i cittadini di Torino. La sua creazione iniziò nel 1913, ma a causa della Prima Guerra Mondiale, i lavori di sistemazione furono interrotti e ripresi solo successivamente.

L’inaugurazione ufficiale del Parco della Rimembranza avvenne il 20 settembre 1925, in una solenne cerimonia alla presenza del Re Vittorio Emanuele III. Questo evento commemora la vittoria italiana nella Prima Guerra Mondiale e rende omaggio ai 4.787 soldati torinesi che persero la vita durante il conflitto.

Estensione naturale e arboreta

Il giardino si estende su un’area di oltre 90 ettari, offrendo ampi spazi verdi e una varietà di flora e fauna. Ci sono oltre 21.000 alberi, molti dei quali non autoctoni, provenienti da diverse parti del mondo. Questa vasta collezione di alberi crea un ambiente unico e affascinante, rendendo il parco un vero e proprio arboreto.

L’arboreto presente nel parco è stato creato per sperimentare e studiare più di 400 specie botaniche diverse. Ogni albero nel parco è dedicato a un caduto torinese della Grande Guerra e porta una targa commemorativa con il suo nome. Questa combinazione di storia, natura e cultura rende iil giardino collinare un luogo di grande significato e bellezza.

Il Faro della Vittoria

Uno dei punti salienti del Parco della Maddalena è il Faro della Vittoria, una maestosa statua in bronzo che domina la cima del Bric della Maddalena. Questo imponente monumento è alto 18,50 metri, commissionato dal senatore Giovanni Agnelli nel 1928 per commemorare il decimo anniversario della vittoria italiana nella Prima Guerra Mondiale.

La statua raffigura la Dea Alata, realizzata dallo scultore torinese Edoardo Rubino. Il Faro della Vittoria si distingue per la sua bellezza e imponenza, rappresentando un simbolo di speranza, vittoria e ricordo dei caduti. Dalla sua posizione privilegiata, offre una vista panoramica mozzafiato sulla città di Torino e sulle Alpi Occidentali.

Percorsi naturalistici

La zona offre una vasta rete di sentieri e percorsi naturalistici che vi permetteranno di esplorare l’area in tutta la sua bellezza. Questi sentieri sono adatti a passeggiate rilassanti, escursioni a piedi e giri in bicicletta. Alcuni dei sentieri possono presentare dislivelli o pavimentazione irregolare, quindi si consiglia di prestare attenzione durante le escursioni. Tuttavia, ci sono percorsi principali che sono accessibili a tutti, garantendo una piacevole esperienza di visita per tutti i visitatori.

Accessibilità

Il Parco della Rimembranza è accessibile per persone con disabilità, anche se alcuni tratti dei sentieri possono presentare difficoltà per chi ha problemi di deambulazione. Per coloro che arrivano in auto, ci sono diverse opzioni di parcheggio disponibili. Il Piazzale Faro della Vittoria offre un parcheggio comodo e vicino all’ingresso principale del parco. È anche possibile parcheggiare presso il Centro di Rieducazione Funzionale o presso i parcheggi lungo la Strada Comunale da San Vito a Revigliasco.

Mezzi pubblici

Per coloro che preferiscono utilizzare i mezzi pubblici, il giardino è servito dalla linea di autobus 70. Tuttavia, si tenga presente che l’autobus non arriva direttamente al Piazzale Faro della Vittoria, quindi è necessario scendere alla fermata più vicina e fare una breve passeggiata fino all’ingresso del parco.

Le fermate dei mezzi pubblici più vicine al parco sono

  • Quadrivio Raby
  • Lot,
  • Vito-Revigliasco
  • ingresso basso del Parco della Rimembranza

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Alessandro Maldera

Giornalista, ha collaborato per molti anni con testate giornalistiche nazional e locali. Dal 2014 è il fondatore di mole24. Inoltre è docente di corsi di comunicazione web & marketing per enti e aziende