Nuove aree verdi a Torino nel 2023: un progetto ambizioso per un futuro sostenibile

Nonostante Torino sia una delle città più verdi d’Italia, i residenti hanno manifestato la necessità di avere delle nuove aree verdi. Una richiesta che aumenta soprattutto d’estate, durante le giornate di caldo intenso. In questi giorni, infatti, è difficile trovare ombra e refrigerio sotto gli alberi. Non solo, un aumento di piante e verde inciderebbe anche sulla temperatura media, contribuendo all’effetto isola di calore.
Per affrontare questa domanda e creare un futuro più sostenibile, Coldiretti e Rete Clima hanno avviato un ambizioso progetto di riqualificazione urbana che prevede la realizzazione di nuove aree verdi nel capoluogo piemontese entro la fine dell’anno 2023. Interventi utili, inoltre, a fornire un impulso all’economia e all’occupazione.
L’importanza delle aree verdi
Un parco, infatti, abbassa il livello di calore da 1 a 3 gradi. Senza dimenticare che gli alberi svolgono un ruolo chiave nel migliorare la qualità dell’aria. Un’area verde urbana di 1.500 metri quadrati può catturare fino a 250 grammi di polveri sottili dall’aria.
Un ettaro di area verde è in grado di assorbire ben 20.000 chili di anidride carbonica (CO2) all’anno, contribuendo così alla lotta contro i cambiamenti climatici.
Coldiretti e Rete Clima
Coldiretti insieme a Rete Clima si è impegnata a piantare e curare 60.000 alberi entro il 2023 nelle città italiane. Il piano prevede interventi di forestazione urbana, che includono la creazione di nuovi spazi verdi e il miglioramento di quelli già esistenti, l’aggiunta di piante nei parchi urbani, nelle aree verdi di quartiere e nelle alberate stradali. Inoltre, verranno realizzati nuovi filari di piante, tetti verdi e verde verticale, e saranno trasformati e recuperati spazi urbani impermeabilizzati come parcheggi o strade degradate o abbandonate.
I benefici della riqualificazione urbana
La presenza di nuove aree verdi contribuirà a ridurre la temperatura media dell’area urbana, contrastando l’effetto isola di calore e migliorando il microclima della città.
Inoltre, i nuovi spazi verdi favoriranno la biodiversità, offrendo un habitat per diverse specie di piante e animali. Questo contribuirà a preservare l’equilibrio degli ecosistemi urbani e a promuovere la sostenibilità ambientale.
L’importanza dei fondi europei Fesr
L’investimento di venti milioni di euro da parte della Regione Piemonte per il progetto di riqualificazione urbana è reso possibile grazie ai fondi Fesr (Fondi Europei di Sviluppo Regionale). Questi fondi sono destinati a promuovere lo sviluppo regionale sostenibile, inclusi progetti legati all’ambiente e all’adattamento ai cambiamenti climatici.
Denaro che stimolerà il settore del florovivaismo e generando una produzione lorda vendibile di oltre 130 milioni di euro, con più di 1.100 imprese e circa 3.500 addetti.