La fine del mercato di Piazza Crispi a Torino: una chiusura inevitabile

Il mercato di Piazza Crispi a Torino chiude definitivamente i battenti. La delibera di soppressione è stata predisposta da Palazzo Civico dopo l’ultimo sopralluogo. L’area di vendita, situata fra Barriera di Milano e Aurora, si trovava in grande sofferenza da diversi anni, tanto che le vendite erano diminuite notevolmente.
La crisi del mercato
Piazza Crispi a Torino è stato un punto di riferimento per gli abitanti del quartiere per molti anni. Tuttavia, la crisi del mercato cominciò quando le Officine Grandi Motori in corso Vercelli chiusero, notando il borgo di migliaia di operai e delle loro famiglie. Da allora, il mercato ha subito una serie di tentativi per rivitalizzarlo, tutti falliti.
Nel 2022 c’è stato una media di due ambulanti il mercoledì e il sei il venerdì. La funzione di servizio di quell’area mercatale è venuta meno. Il calo di presenze è stato inarrestabile, tanto che il mercato a Palazzo Civico costava 15.000 € all’anno per l‘attività di pulizia, niente a fronte di appena 3200 € incassati dei pochi ambulanti rimasti.
Il futuro dell’area mercatale di Piazza Crispi
Quale sarà il futuro dell’area? L’obiettivo è quello di dare nuova vita all’area mercatale di Piazza Crispi, rendendola un luogo di incontro e di socializzazione per i residenti del quartiere. La nuova vita dell’area mercatale sarà caratterizzata da eventi culturali, manifestazioni artistiche, mercatini periodici tematici, dove i residenti del quartiere potranno trascorrere momenti di svago e di socializzazione.
La chiusura del mercato di Piazza Crispi è un duro colpo per i commercianti che lavoravano in quella zona. Tuttavia, la soppressione del mercato era inevitabile, data la situazione economica difficile. Il Comune di Torino ha deciso di destinare l’area a nuove attività, per rendere il quartiere ancora più vivace e attrattivo.